Lo scorso anno, il 6 ottobre 2022, intorno alle 18,00 in Viale Piacentino a Piacenza, un ventenne era stato aggredito ed accoltellato con più fendenti all’uscita del negozio del barbiere. L’accoltellatore era fuggito immediatamente lasciandosi alle spalle la vittima, ricoverata in gravi condizioni presso l’ospedale di Piacenza ed un altro ragazzo, ferito in modo lieve, intervenuto per soccorrere il ferito.
Le indagini dei carabinieri della Compagnia di Piacenza, coordinate dalla procura della Repubblica, hanno portato ad individuare l’autore del reato, un suo complice e due favoreggiatori.
Già nel novembre 2022 i carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Piacenza avevano dato esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare emessa dal gip del tribunale di Piacenza, su richiesta della locale procura della Repubblica, nei confronti di quello che era stato accertato essere un complice dell’accoltellatore.
L’attività investigativa aveva evidenziato come quest’ultimo giovane avesse preso parte all’aggressione fornendo all’autore del gesto il coltello. Le ulteriori indagini avevano consentito l’emissione di un mandato di arresto europeo nei confronti del 19enne ritenuto responsabile dell’accoltellamento e la denuncia di due persone resesi responsabili – a vario titolo – di favoreggiamento personale avendo agevolato e sostenuto economicamente la sua fuga all’estero.
L’aggressore, infatti, subito dopo il fatto, aveva trovato rifugio prima in Francia e successivamente in Svizzera dove è stato localizzato ed ricercato in collaborazione con il servizio di cooperazione internazionale di polizia.
Il 9 aprile scorso, personale della polizia elvetica lo ha catturato e nei prossimi giorni verrà consegnato alle autorità italiane.
