Anpas: l’impegno dell’associazione nel 2019

Anpas Piacenza comprende 14 Pubbliche Assistenze sparse sul territorio. Nell'anno appena chiuso 1.600.000 km percorsi impiegando 105 mezzi in dotazione alle Associazioni. Oltre 15.000 i servizi di emergenza

L’anno 2019 ha visto, ancora una volta, Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Provincia di Piacenza, impegnata in prima linea sul fronte socio-sanitario e protagonista in diversi eventi di cronaca e di Protezione Civile.

I numeri di Anpas Piacenza, che comprende 14 Pubbliche Assistenze sparse sul territorio, sono infatti la dimostrazione tangibile dell’impegno quotidiano e della dedizione dei militi volontari, uniti alla capacità dei Presidenti e dei Responsabili di fare squadra e di collaborare. Nell’anno che si è appena concluso, Anpas Piacenza vanta oltre 1.600.000 km percorsi impiegando 105 mezzi in dotazione alle Associazioni, suddivisi in oltre 15.000 servizi di emergenza e circa 33.000 trasporti ordinari, complessivamente effettuati dagli oltre 1600 volontari e dai 36 dipendenti.

Il comitato di Piacenza, guidato dal Coordinatore Paolo Rebecchi, ha saputo rispondere in modo reattivo alla necessità di adeguamento degli Statuti Associativi prevista nella Riforma del Terzo Settore, consolidando ulteriormente la propria struttura organizzativa e gestionale.

La segreteria di Coordinamento provinciale, che ha visto impegnate Maria Frino e Maria Vittoria Rabaglia con Erika Piccinini, ha guidato le Associazioni negli aggiornamenti previsti dalla Riforma, supportate  anche da Cristina Vedovelli che è stata riconfermata come referente provinciale del welfare. La stessa Vedovelli è stata referente per la disostruzione pediatrica.

“La formazione che viene proposta da Anpas è un fiore all’occhiello – afferma Rebecchi –  sia i percorsi formativi per i nuovi volontari, sia quelli di mantenimento per i volontari già abilitati, portano ad un’istruzione completa che viene integrata con la pratica svolta quotidianamente in ambulanza. Per questo ringrazio Gabriele Toloni per lo sviluppo che ha portato in questo settore, che rappresenta un grande valore aggiunto per le nostre Associazioni”.

Rebecchi riconosce, inoltre, l’attività meticolosa di responsabile amministrativa, svolta ormai da diversi anni da Claudia Boselli, affiancata da quest’anno da Filippo Zazzali. Tirando le somme dell’anno concluso, è doveroso ringraziare anche Francesco Fermi e Matteo Zangrandi per la gestione della comunicazione, Paolo Targon per l’incarico svolto quale referente del Servizio Civile, fondamentale per avvicinare nuovi giovani al movimento ed Alessandra Grana per la collaborazione svolta tra Anpas e Progetto Vita.  Un riconoscimento a Giuseppe Monfreda e ai nuovi referenti Mariano Gadillastri con Gabriella Rimoldi  ed Elena Ferrari per l’impegno speso nelle riunioni dei Comitati Consultivi.

L’anno 2019 ha visto Anpas Piacenza impegnata in diversi fatti di cronaca, partecipando attivamente alle ricerche delle persone scomparse, con un notevole dispiegamento di volontari e di unità cinofile che sono intervenute grazie al supporto del Nucleo Regionale e come ricorda Paolo Rebecchi “…in questi casi, oltre allo sforzo fisico e mentale, si mette in campo il cuore e quando c’è da accettare un triste epilogo diventa molto difficile anche per noi volontari, che ci uniamo al dolore di amici e famigliari”.

Grazie all’idea proposta e promossa dal Coordinatore Rebecchi, il 15 Settembre si è svolta a Pontenure l’esercitazione “RescPiacenza”, iniziativa in ricordo di Alberto Casella, che ha messo in campo le forze ed il cuore di circa 150 volontari provenienti da tutta la Regione i quali, unitamente ai Vigili del Fuoco di Piacenza e alle Forze dell’Ordine, hanno simulato un intervento di soccorso in un incidente stradale. Vista l’ottima riuscita della giornata, la numerosa partecipazione e la volontà di mantenere vivo il ricordo di Alberto Casella che per tanti anni ha indossato la divisa arancione, l’esercitazione potrà essere ripetuta anche nei prossimi anni.

Il 19 e 20 Ottobre si è tenuto a Piacenza il raduno del Secondo Raggruppamento Alpini, durante il quale Anpas Piacenza unitamente a CRI, Misericordia e al 118, sulla base dell’esperienza maturata durante il Raduno Nazionale del 2013, hanno garantito un’eccellente copertura sanitaria della città durante la manifestazione.

Non è, infine, mancato l’impegno sul fronte della Protezione Civile, settore molto attivo all’interno di Anpas che, grazie alla leadership di Rebecchi, anche Responsabile Regionale Protezione Civile Anpas-ER, ha visto volontari impiegati sia in emergenze territoriali, sia nelle emergenze di carattere regionale; ne sono esempi la recente piena del Fiume Pò passata a Piacenza e l’esondazione dell’Idice a Budrio, durante le quali volontari di Piacenza hanno operato in alcune aree del territorio. “Desidero ringraziare i Coordinatori Provinciali di Protezione Civile Anpas Flaviano Giovanelli e Giorgio Villa, per la passione che contraddistingue il loro operato e la tempestività con cui sono intervenuti nei vari eventi, aiutati e supportati dalla Segreteria Provinciale di Protezione Civile ANPAS Piacenza.

“Concludendo, posso dire che se tutto questo si è realizzato, con numeri importanti e con ritorni altrettanto soddisfacenti, è merito di donne e uomini che, non solo scelgono ogni giorno ed ogni notte dell’anno di indossare la divisa arancione e di donare gratuitamente il proprio tempo al servizio di chi non si conosce, ma di sedersi numerose ore per numerose sere all’interno di un’aula, per formarsi ed esercitarsi in modo da garantire a tutti i cittadini lo svolgimento di un servizio sanitario qualificato ed idoneo. Come abbiamo già detto, ANPAS avrà un occhio sempre più attento anche al Sociale, che necessiterà maggiormente del supporto del Volontariato in ogni sua forma e con tutti i mezzi disponibili.”

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