Anche Rifondazione Comunista contro il sindaco per l’aumento dell’Irpef

"La scelta della comunicazione via Instagram forse intendeva essere diretta e scanzonata, tra amici che si trovano di solito per un caffè. Risulta invece sgradevole e superficiale"

Le prese di posizione contro l’aumento delle tasse annunciato via Instagram dal sindaco Tarasconi arrivano tanto da destra quanto da sinistra. Anche la Segreteria del Partito della Rifondazione Comunista di Piacenza – Circolo “Rosa Luxemburg” interviene con un comunicato.

“Apprendiamo attraverso i canali social che i conti del Comune di Piacenza non tornano e quindi la Giunta ha deciso l’aumento dell’addizionale IRPEF.

La scelta della comunicazione via Instagram forse intendeva essere diretta e scanzonata, tra amici che si trovano di solito per un caffè. Risulta invece sgradevole e superficiale che una “notizia poco simpatica” passi per un canale non istituzionale e venga derubricata a minimo onere aggiuntivo per i cittadini.

Eppure la Sindaca dovrebbe essere consapevole che una consistente fascia di cittadini, anche nelle fasce di reddito non esenti, lotta quotidianamente contro il carovita, deve fare i conti con gli aumenti dell’energia, dei prodotti alimentari e di tutti i servizi (come nell’annoso caso della sanità, dove il cittadino si trova sempre più spesso obbligato a ricorrere alla sanità privata di fronte al dilatarsi dei tempi d’attesa di quella pubblica, nonostante i parametri stabiliti dai LEA).

Per la maggioranza dei cittadini, nonostante le parole della Sindaca, questa spesa non sarà affatto irrisoria, ma inciderà ulteriormente sui bilanci familiari a fronte, oltretutto, di una mancanza di impegni concreti e verificabili da parte della Giunta. Questa situazione non è più accettabile, bisogna cominciare a pensare a tutelare i cittadini, ad aiutare quelli in difficoltà e a ridurre le spese. La strada che sta percorrendo la Giunta, invece, va nella direzione opposta!”.

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