Ambulanza imbottigliata sulla Caorsana. Interrogazione di Gloria Zanardi (FdI)

Nei giorni scorsi il guasto di un bus urbano, unito al cordolo di cemento, ha bloccato totalmente il traffico "intrappolando" anche un mezzo che era intervenuto per soccorrere un ciclista investito

L’altro giorno un iscritto al gruppo Facebook Sei di Piacenza se… ha testimoniato (con alcune foto che qui ripubblichiamo) quanto accaduto su via Caorsana dove a causa di un guasto un autobus urbano si è fermato bloccando totalmente il traffico ed impedendo il  passaggio di un’ambulanza. Sull’importante arteria all’epoca della giunta guidata dal sindaco Roberto Reggi (assessore Ignazio Brambati) venne infatti costruito un grande cordolo di cemento il cui scopo era quello di rallentare il traffico ma che, come successo ieri, rischia di impedire il passaggio dei mezzi di soccorso.

L’autista dell’ambulanza – secondo testimonianze – avrebbe anche tentato di superare il manufatto ma vista l’altezza del cordolo ha dovuto desistere per non creare danni al mezzo e di mettere in pericolo sé stesso ed il trasportato.

Sulla questione interviene anche Gloria Zanardi, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, che ha presentato un’interrogazione scritta per chiedere all’amministrazione se intende ripensare a come è strutturata Via Caorsana, eliminando lo spartitraffico, o almeno riducendolo, per consentire il passaggio di due mezzi in entrambe le corsie ed evitare situazioni critiche come quelle verificatasi anche pochi giorni fa (9.2.2024) quando un autobus, rimasto in panne lungo tale strada, ha bloccato il traffico lungo tutto il tratto impedendo anche il passaggio di un’ambulanza, chiamata a soccorrere un ciclista investito da un’auto.
Zanardi rileva: “La struttura attuale della strada (cordolo centrale invalicabile, carreggiate ridotte), sin dalla sua realizzazione, è stata oggetto di notevoli critiche, frutto di segnalazioni da parte dell’utenza che quotidianamente riscontrava disagi su quel tratto – prosegue – già nel 2008, dopo evidenti malumori, l’assessore Ignazio Brambati aveva relizzato simulazioni per dimostrare come, per il Comune, lo spazio per il passaggio dei mezzi di emergenza ci fosse; non conosco personalmente l’esito di tali simulazioni, ma basta vedere cosa succede nei fatti per comprendere che le criticità sussistono”.
L’esponente di Fratelli d’Italia, dunque, chiede di pensare a soluzioni per risolvere queste problematiche, evidenziando come “la strada Caorsana è un tratto ad intensa percorrenza di mezzi privati, ma anche di camion ed occorre rilevare che l’arteria stradale in questione diventa un percorso obbligato per l’utenza, ma soprattutto per i soccorritori, quando l’A1 viene chiusa”.

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