Aggressione al tabaccaio sul Corso. La polizia procede per il reato di lesioni ma non di rapina

Secondo quanto ricostruito, al momento, dalla questura di Piacenza i ragazzini che hanno effettuato il furto all'interno dell'esercizio non sono gli stessi che hanno poi aggredito il titolare

La questura di Piacenza con riferimento a quanto accaduto ieri sera intorno alle 19 sul Corso Vittorio Emanuele a Piacenza, dove un tabaccaio di 46 anni è stato aggredito da alcuni giovani di origine straniera, rende noto che al momento non si procede per il reato di rapina. Questo perchè, come spiegano da viale Malta, non è stato possibile raccogliere prove che colleghino la colluttazione avvenuta in strada con due ragazzi con il precedente furto nell’esercizio messo in atto da altri due giovanissimi.

Sono comunque “in corso approfondimenti per comprendere eventuali collegamenti con i ladri o se lo scontro fisico sia nato per un errore di persona. Al momento un maggiorenne italiano di origine straniera ed un minorenne straniero, entrambi incensurati, sono stati denunciati per lesioni a piede libero”.

Il tabaccaio a causa delle lesioni riportate è stato portato in ospedale in ambulanza per le cure del caso.

(Foto di repertorio)

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