A Piacenza si beve prevalentemente vino rosso locale

E' quanto emerge da una ricerca sui consumi di vino effettuata negli oltre 350 negozi Coop Alleanza 3.0, sparsi per l'Italia, in occasione di Vinitaly

ph©Elisabetta Baracchi

Che tipo di vino trava ospitalità sulle tavole degli italiani? E’ la domanda che si è posta Coop Alleanza 3.0, in occasione del Vinitaly. Per questo ha deciso di effettuare una ricerca su i trend di acquisto dei consumatori forte dei dati che le arrivano dagli oltre 350 negozi che la cooperativa ha in Italia, dal Friuli Venezia Giulia alla Puglia, compresi quelli nella nostra provincia.

Vediamo dunque di capire se le preferenze cadono su bianco, rosso o rosato e su quale tipologia di vino.

Gli highlights del 2023 raccontano complessivamente di oltre 10 milioni bottiglie vendute e di un sostanziale equilibrio nelle preferenze di acquisto tra vini rossi e vini bianchi. A dimostrarlo solo le oltre 4milioni e 780mila bottiglie di vino rosso, e le più di 4milioni e 530mila di vino bianco. Nelle preferenze appare molto distaccato il rosato con 457mila bottiglie acquistate. Questo sostanziale equilibrio lo ritroviamo nella top five dei vini più venduti nei negozi della Cooperativa, a tutte le latitudini della Penisola. In prima posizione troviamo il Pignoletto doc Reno; seconda e terza posizione sono occupate da due rossi: il Montepulciano d’Abruzzo dop e il Chianti docg. Quarta e quinta posizione vedono di nuovo protagonisti i bianchi con il Pignoletto Modena doc e il Vermentino Aragosta Renana doc.

Per quanto concerne i vini esteri, gli italiani si confermato ancora molto affezionati alle produzioni interne: lo racconta l’acquisto di appena 57mila bottiglie di vini prodotti al difuori dei confini. Per la comunità dei consumatori e delle consumatrici i vini esteri, dunque, sono un settore ancora da esplorare, con numeriche ancora non elevate nell’acquisto, sebbene in crescita sul 2022.

Cosa si beve in Emilia-Romagna? Le preferenze territorio per territorio

Nel 2023 i consumatori che frequentano gli oltre 180 negozi di Coop Alleanza 3.0 dell’Emilia-Romagna hanno acquistato complessivamente 6milioni e 560mila bottiglie di vino di cui quasi 3milioni e 700mila bottiglie di rosso, oltre 3milioni e 140mila bottiglie di bianco, molto distaccati nelle preferenze i rosati di cui sono stati acquistate 210mila bottiglie. I vini esteri rappresentano una nicchia consistente con 35mila bottiglie. Il prodotto a marchio Coop, con le sue linee Fior Fiore e Assieme conta complessivamente oltre 308mila preferenze. La top five dei vini più venduti mostra una vera e propria passione degli emiliani-romagnoli per il Pignoletto sia doc che dop che troviamo in prima, terza e quinta posizione. La seconda è occupata dal Montepulciano d’Abruzzo dop e la quarta dal Lambrusco doc. Di seguito le preferenze degli emiliani-romagnoli per il 2023, con un occhio ai trend di ogni singola provincia.

A Bologna, la comunità dei consumatori che frequenta le Coop ha comprato 1,9milioni e 300 mila bottiglie di vino. I bolognesi preferiscono il bianco, come raccontano le quasi 1,1 milioni di bottiglie acquistate. La passione per il bianco è testimoniata nella top five: delle prime cinque posizioni ben quattro sono occupate da vini bianchi: al primo posto il Pignoletto doc Reno, mentre in terza, quarta e quinta posizione ci sono il Pignoletto Modena doc frizzante, il Pignoletto dop, e il Vermentino Aragosta Renana doc. In seconda posizione, unico tra i rossi, il Montepulciano d’Abruzzo dop. Di rossi sono stati acquistate oltre 730mila bottiglie; il rosato conta più di 52mila bottiglie vendute. I bolognesi hanno dimostrato una buona propensione verso i vini esteri di cui sono state venute oltre 12mila bottiglie.

A Modena è preferito il rosso: delle oltre 1,4milioni di etichette complessive vendute, ben più di 776mila sono vini rossi. I bianchi hanno però un’ottima tenuta con 584mila bottiglie vendute. Troviamo infatti vini bianchi sia sul gradino più alto del podio della top five, con il Pignoletto doc Reno, che in quarta posizione con il Pignoletto Modena doc frizzante. I modenesi dimostrano un grande attaccamento al lambrusco come dimostrano le restanti posizioni della top five in cui troviamo al secondo, terzo e quinto posto rispettivamente il Lambrusco di Sorbara doc di due aziende del territorio e il Lambrusco grasparossa di Castelvetro doc. I rosati sono stati preferiti più di 37mila volte e i vini esteri 8mila volte.

A Reggio Emilia i vini più venduti sono i rossi con quasi 440mila bottiglie vendute su oltre 803mila: infatti, dalla seconda alla quinta posizione della top five troviamo ben quattro etichette di vini rossi, che nell’ordine sono il Lambrusco mantovano doc, due etichette di Lambrusco reggiano secco doc e al quinto posto si piazza il Montepulciano d’Abruzzo dop. Nella top five però il primo posto è occupato da un vino bianco, ovvero il Pignoletto doc Reno. Buona la tenuta dei vini bianchi scelti dai consumatori reggiani oltre 307mila volte. I vini rosati possono contare su 40mila bottiglie acquistate, mente i vini esteri contano quasi 3mila bottiglie vendute.

A Ferrara, il bianco è il vino preferito dai consumatori, con le sue 457mila bottiglie vendute su un totale di 872mila. La preferenza dei ferraresi si riflette nella top five in bui quattro posizioni su cinque sono appannaggio di vini bianchi: in prima posizione il Pignoletto doc Reno, in terza il Müller Thurgau Trentino doc, e a seguire nell’ordine il Pignoletto Modena doc frizzante e il Pignoletto dop. In terza posizione, unico fra i rossi, il Montepulciano d’Abruzzo dop. Per i vini rossi sono oltre 363mila le bottiglie acquistate; quasi 30mila le bottiglie di rosato e circa 4mila quelle di vino estero.

A Parma, i consumatori preferiscono decisamente il rosso, che conta più di 209mila bottiglie vendute su un totale di più di 355mila. La città ducale colora di rosso tutta la top five che dalla prima alla quinta posizione vede protagoniste ben quattro etichette di lambrusco nelle prime quattro posizioni in cui nell’ordine troviamo: Lambrusco dell’Emilia igp; Lambrusco igt secco frizzante, Lambrusco reggiano secco doc, Lambrusco mantovano doc rosso secco e in quinta posizione il Gutturnio frizzante doc. I vini bianchi contano 123mila bottiglie vendute a cui si aggiungono oltre 13mila di rosato e più di 2.100 bottiglie di vino estero.

A Piacenza si stappa prevalentemente rosso di cui sono state acquistate oltre 119mila bottiglie su un complessivo di più di 212mila. I trend di acquisto dei consumatori piacentini mostrano un profondo legame con le produzioni tipiche e rendono quasi monocolore la top five dove si piazzano solo rossi del territorio nelle prime quattro posizioni che sono occupate dal Gutturnio doc. Al quinto posto troviamo un vino bianco autoctono: l’Ortrugo dei colli piacentini. I consumatori piacentini, inoltre, hanno preferito i bianchi 82mila volte, i rosati oltre 5.200 volte, e i vini esteri quasi 1.000 volte.

A Ravenna si brinda con il bianco come raccontano le quasi 308mila etichette vendute su più di 601mila bottiglie acquistate. Il rosso può contare su 261mila bottiglie vendute a cui si aggiungono più di 16mila di rosato e 3mila di vini esteri. La top five è sostanzialmente equilibrata tra rossi e bianchi: prima, terza e quarta posizione per il Pignoletto doc, con quello frizzante in terza. Seconda e quinta posizione per due rossi: rispettivamente il Montepulciano d’abruzzo dop e per il Chianti docg.

A Forlì-Cesena leggera prevalenza del rosso sul bianco: lo raccontano le oltre 52 mila bottiglie di rosso contro le quasi 47mila bottiglie di bianco su un complessivo di più di 106mila etichette vendute. La top five racconta una preferenza per i vini del Sud: dalla terza alla quinta posizione trovano posto nell’ordine: il Bianco terre siciliane igt bio, la Falanghina igt Campania e il Rosso terre siciliane igt bio. Primo posto per il Montepulciano d’Abruzzo dop e “medaglia d’argento” per il Pignoletto doc Reno. Rosati ed esteri in quest’area si configurano come prodotti di nicchia con rispettivamente quasi 4mila e meno di 700 bottiglie vendute.

A Rimini rossi e bianchi si equivalgono nel totale complessivo di quasi 310mila bottiglie acquistate dai consumatori della città malatestiana. I dati parlano di più di 155mila bottiglie di rosso e di oltre 137mila bottiglie di bianco arrivate sulle tavole dei riminesi. Questo sostanziale equilibrio si riscontra nella top five in cui in prima e terza posizione troviamo due rossi, ossia il Montepulciano d’Abruzzo dop e il Chianti docg. In seconda, quarta e quinta posizione fanno capolino tre vini bianchi, che nell’ordine sono il Pignoletto doc Reno, il Vermentino Aragosta Renana doc e il laziale Est! Est!! Est!!! di Montefiascone doc. I consumatori riminesi hanno inoltre acquistato quasi 9mila bottiglie di rosato e circa 1.300 bottiglie di vini esteri.

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