Liberali Piacentini: “evitare nuovo spreco di suolo”

In relazione al consumo di suolo per il quale (si apprende) la nostra provincia deterrebbe il primato in Regione (prima per metri quadri di suolo consumati per abitante) l’Associazione liberali piacentini sottolinea che da sempre (e cioè da quando il problema è stato oggetto di attenzione delle Istituzioni e delle forze politiche) la stessa ha posto in evidenza (riprendendo quanto sul punto più volte rilevato anche dalla Confedilizia di Piacenza) la necessità di evitare nuovo spreco di territorio con costruzioni in qualsiasi area non costruita, dovendosi puntare solo sulla ristrutturazione e sull’utilizzabilità degli immobili già costruiti; provvedendo allo sviluppo della città attraverso la ricostruzione delle periferie riqualificandole senza operare alcun ampliamento.

Del pari sottolinea l’importanza di un “ri-dimensionamento” che si impone onde evitare anche, la qualificazione di area fabbricabile di aree che, in realtà, fabbricabili non sono anche alla luce dell’attuale situazione economica (quindi solo fonte – così classificate – di entrate positive per il comune).

L’incentivazione del recupero del patrimonio edilizio esistente – continuano i Liberali piacentini – passa anche attraverso la riduzione significativa dei contributi relativi al agli oneri di urbanizzazione e al costo di costruzione previsti per il recupero e la ristrutturazione dello stesso. Al pari della semplificazione burocratica delle relative pratiche.

La prossima approvazione del PUG comunale e del PTAV provinciale – sottolineano infine i Liberali piacentini – dovrà tenere conto di tutto questo senza peraltro introdurre ulteriori pastoie burocratiche solamente buone a disincentivare ogni intervento del tipo sopra indicato oltre (e più in generale) a creare un ulteriore freno allo sviluppo economico del nostro territorio.

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