La polizia locale di Piacenza “sale in bici”

Presentato il nuovo servizio di pattugliamento della città su due ruote. In strada scenderanno una decina di agenti (su vari turni). Occhi puntati su biciclette elettriche e monopattini "truccati"

In qualche modo è un ritorno all’antico, a quando per la città era usuale vedere i vigili urbani girare in bicicletta. I tempi sono profondamente cambiati, il mestiere anche, ed oggi i mezzi di cui si è dotata la polizia locale di Piacenza sono cinque nuove biciclette a pedalata assistita di produzione italiana (sono delle Bianchi). Serviranno a pattugliare in maniera più agevole le strade della città ed in particolare del centro storico. Verranno utilizzate nella bella stagione, idealmente dalla primavera all’autunno e su ogni mezzo a pedali si alterneranno due equipaggi. Gli agenti saranno riconoscibili grazie alla polo bianca che riporta la scritta ben visibile sul retro ed avranno in dotazione ciascuno una bodycam. A coordinare il loro lavoro sarà l’ispettore Gennaro Schettino.

Tra gli agenti impiegati in questa nuova attività di pattugliamento c’è anche un giovane a tempo determinato a cui se ne aggiungeranno prossimamente altri (in totale saranno cinque) chiamati da graduatorie di altri Comuni per “tamponare” con una copertura di 7 mesi i tempi di assunzione a tempo indeterminato di 7 agenti, il cui concorso è stato sospeso e prorogato almeno a settembre a seguito delle disposizioni governative legate all’alluvione in Romagna.

Il nuovo servizio di Bike Patrol, nome che fa tanto Baywatch, è stato presentato stamani sabato 22 luglio, in piazza Mercanti dal sindaco Katia Tarasconi e dal comandante della locale Mirko Mussi.Saranno  coinvolti una decina di agenti che oltre al  centro storico terranno monitorate le aree verdi so limitrofe, aggiungendosi – come ulteriore forma di presidio – al nucleo appiedato operativo, dall’aprile scorso, nel centro storico monumentale.

Le e-bike in dotazione al Comando sono di marca Bianchi e sono state acquistate con affidamento diretto da Biondi e Pallavera, con uno sconto di circa mille euro per ogni mezzo. Si tratta di biciclette che garantiscono elevate prestazioni in condizioni di sicurezza (ad esempio sistema di frenaggio improvviso) e sono provviste di borse anche rimovibili, per permettere il trasporto dell’attrezzatura di servizio.

Gli agenti lavoreranno in coppia ed indosseranno il caschetto: l’obiettivo è che diventino un punto di riferimento per i cittadini, svolgendo oltre al controllo del territorio mansioni di sensibilizzazione legate, ad esempio, alla distribuzione di opuscoli dedicati alla prevenzione delle truffe rivolti agli anziani, che i bike patrollers potranno consegnare durante il servizio nei parchi e nelle aree verdi.

Il loro lavoro si concentrerà anche sul controllo di biciclette elettriche e monopattini che, se truccati, possono superare la velocità massima di 25 km orari stabilita per legge, con rischi anche per l’incolumità dei pedoni oltre che dei ciclisti stessi.

Il servizio si integrerà con il sistema del controllo di vicinato. Proprio ieri è nato il 28° gruppo a cui aderiscono i residenti di via Perdoni e dintorni (tra via Radini Tedeschi e via Spinazzi). In particolare il gruppo dei commercianti del centro storico, a cui aderiscono al momento una settantina di partecipanti, sta funzionando in maniera egregia con una perfetta sinergia fra la locale e gli esercenti. Questi ultimi con le loro vetrine sulle strade sono un costante presidio del territorio e le segnalazioni vengono gestite con estrema rapidità dal comando di via Rogerio, che ora potrà intervenire ancora meglio grazie alle 5 pattuglie a due ruote. Appena terminata la conferenza gli agenti si sono messi all’opera per le strade della città ed in via Borghetto hanno subito multato le auto costantemente parcheggiate in rimozione forzata, macchine che spesso impediscono il passaggio ai bus e rendono difficile l’ingresso nei posteggi da parte dei residenti.

 

 

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