Seconda idea (sempre gratuita) per dare maggiore visibilità alla Ricci Oddi

L'architetto e designer Franz Bergonzi lancia un'altra proposta, questa volta quella di portare le meraviglie della collezione anche all'esterno

Lo avevamo preannunciato l’altro ieri nell’articolo che rilanciava l’idea dell’architetto Franz Bergonzi per restituire dignità all’ingresso della galleria Ricci Oddi di Piacenza ed eccoci puntuali con un secondo suggerimento che lo stesso designer piacentino mette a disposizione della città e di chi speriamo saprà coglierlo come stimolo progettuale.

Bergonzi punta l’attenzione su una delle vie di accesso alla galleria, via San Siro vendo da via Giordani e sottolinea come oggi vi sia solo un brutto muro malmesso con delle bacheche del teatro Municipale.

«Ma il Teatro – si chiede l’architetto – ha bisogno di quelle bacheche? e, soprattutto, può essere lasciato il muro in quello stato?».

Partendo da questa osservazione nasce la suggestione di usare proprio quel muro, riqualificato, per «far parlare la Galleria anche fuori da sé stessa per intercettare un interesse più vasto e ribadire la sua presenza».
Come ben mostrano i rendering potrebbero essere installati dei pannelli i cui soggetti potrebbero cambiare in funzione delle esigenze o degli eventi della Ricci Oddi. Pannelli speciali, retroilluminati in modo morbido e moderato così da renderli visibili anche di notte senza che diventino però troppo invasivi, niente stile Times Square a New York che mal si adatterebbe alla Placida e (fin troppo) sonnacchiosa Piacenza.

Nella speranza che da semplice spunto possa magari trasformarsi in un progetto su cui da giugno potrebbe lavorare la nuova amministrazione comunale, di qualunque colore politico sia.

 

 

 

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