Centropadana. Probabili tagli per ridare slancio alla banca

Il nuovo cda di cui fanno parte i piacentini Timpano ed Elefanti potrebbe decidere di tagliare filiali e personale. Intanto la prossima settimana approderà in tribunale un ricorso sugli esiti dell'assemblea di fine maggio

Sarà con ogni probabilità una “cura dimagrante” intensa quella a cui sarà a breve sottoposta la Banca Centro Padana. A prevederlo sarebbe il nuovo piano industriale ispirato dalla capogruppo Iccrea Banca che vorrebbe restituire slancio all’istituto lodigiano anche tagliando filiali e dipendenti (oggi circa 350).

Ieri intanto ha debuttato ufficialmente, nel suo ruolo di presidente, Antonio Baietta che lavorerà al piano di rilancio con il nuovo consiglio di amministrazione “imposto” da Iccrea Banca che aveva proceduto a sostituire 6 consiglieri eletti dall’assemblea dello scorso 26 maggio. Fra loro ci sono due piacentini, entrambi uomini dell’Università cattolica: Francesco Timpano, docente di economia dell’ateneo di San Lazzaro e Marco elefanti che dell’Università Cattolica è direttore amministrativo, oltre ad essere direttore generale della Fondazione Policlinico Universitario Gemelli. In passato è stato anche nel consiglio di amministrazione di Banca Farnese oltre che di Iren.

Si terrà invece mercoledì della settimana prossima (il 3 luglio 2019) l’udienza sul ricorso urgente presentato dalla lista capitanata da Mario Rocca al tribunale delle imprese di Milano. Secondo i ricorrenti la lista Baietta sarebbe stata “nell’alveo” della precedente gestione e dunque non rispettosa delle richieste di discontinuità provenienti da Bankitalia dopo la propria ispezione ma soprattutto non avrebbe rispettato statuto e regolamento elettorale. Occorrerà vedere ora se i giudici ravviseranno o meno elementi di illegittimità.

(Foto istituzionale da sito Banca Centropadana)

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