“Il consorzio di Bonifica non giochi sull’equivoco”

Emergenza idrica per Piacenza

Riceviamo e publichiamo un comunicato a firma di Maurizio Mazzoni, Direttore dell’Associazione Proprietari Casa-Confedilizia di Piacenza, Antonino Coppolino, Presidente dell’Associazione Proprietari Casa-Confedilizia di Piacenza e di Renato Caminati, Presidente Sindacato della Proprietà Fondiaria di Piacenza.

“L’organizzazione della Proprietà fondiaria e Confedilizia Piacenza prendono atto dell’attività svolta dall’ente presieduto dal p.a. Franco Zermani, ma rilevano che tutto quanto esposto è viziato da un equivoco di fondo. Una cosa, infatti, è l’azione per “opere di bonifica” che il Consorzio svolge e per la quale esso è autorizzato a pretendere la contribuzione, e un’altra cosa è invece ciò che il Consorzio fa come ente di servizio per l’irrigazione o come braccio operativo della Regione, come potrebbero esserlo anche la Provincia o i Comuni (così come avviene in molte altre parti d’Italia). Le due attività devono essere tenute nettamente distinte, mentre si appalesa invece vieppiù che ogni opera che il Consorzio fa, anche con soldi di altri, porta all’aggravamento o all’allargamento territoriale della tassazione pretendendo di considerare di “bonifica” tutto ciò che il Consorzio fa, solo perché esso si chiama – appunto – di bonifica. La contribuenza è, così, sempre crescente, senza nessun aggancio alla realtà e chi finanzia il Consorzio allarga di fatto la contribuzione.

E’ necessario che venga rotta la micidiale commistione fra Regione e Consorzi così da ricondurre ad equità la tassazione medesima”.

 

Publicità

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome