La manifattura a Piacenza: produzione stabile, fatturato in aumento

I dati riferiti al primo trimestre 2024 non evidenziano aumenti dei volumi, mentre il fatturato aumenta del 3%. In sofferenza l’artigianato

Si è chiuso sugli stessi valori del 2023 il primo trimestre 2024 per la produzione della manifattura piacentina; un’assoluta stabilità sui volumi che, in ogni caso, si contrappone al deciso calo registrato in Emilia-Romagna, dove la produzione è risultata in calo del 3,7%.

In questo contesto di replica dei volumi provinciali 2023 spicca, però, l’aumento del fatturato, cresciuto complessivamente del 3,0% (a livello regionale, al contrario, si registra una flessione del 3,5%), e del 2,8% sui mercati esteri (-1,1% il dato regionale).

A evidenziare questi andamenti sono le analisi dell’ufficio Studi e Statistica della Camera di commercio dell’Emilia sui risultati dell’indagine congiunturale del sistema camerale sulle piccole e medie imprese, che evidenziano comunque criticità sugli ordinativi totali; i dati evidenziano, infatti, un calo dell’1,3% (il dato regionale è in flessione del 2,1%), dato che però peggiora sui mercati esteri (-7,9%), rispetto ad una crescita, seppur moderata, dello 0,1% regionale.

Il grado di utilizzo degli impianti risulta dell’82,3% (quasi otto punti al di sopra della media regionale) e 21,6 sono le settimane di produzione assicurata dalla consistenza del portafogli ordini alla fine del trimestre, contro una media regionale di 11,8.

FOCUS ARTIGIANATO

Per l’artigianato manifatturiero, nel primo trimestre 2024, rispetto al medesimo trimestre dell’anno precedente, si evidenzia un rallentamento nella produzione del 2,8% (migliore del -4,8% regionale), con un contemporaneo rallentamento degli ordinativi complessivi del 2,1% (il dato regionale è -4,7%) e di quelli esteri del 6,9% (rispetto al calo regionale del 5,0%). Il fatturato scende complessivamente dell’1,6% (contro un -4,9% regionale) e dell’8,5% sui mercati esteri (-5,2% il dato regionale). Il grado di utilizzo degli impianti, infine, con il 70,3% appare inferiore al dato complessivo dell’industria a Piacenza (82,3%), sebbene si riveli di poco superiore alla media regionale del 69,6%. Le settimane di produzione assicurata dalla consistenza del portafogli ordini alla fine del trimestre sono 7,2, praticamente in linea con la media regionale.

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