Tre giovani ed una 49enne finiscono in carcere

Gli uomini hanno visto spalancarsi le porte delle Novate per la sospensione delle misure alternative a cui erano sottoposti. Sulla donna pendeva un mandato di arresto europeo

Gli arresti sono avvenuti nell’ultima settimana, in esecuzione di tre distinti provvedimenti restrittivi emessi dall’autorità giudiziaria e di un M.A.E. (mandato di arresto europeo).

Lunedì 13 novembre i carabinieri della stazione di Bobbio hanno arrestato e portato alle “Novate” un giovane di 28 anni, agli arresti domiciliari dal dicembre del 2021 per reati di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, violazione in materia di armi, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali commessi negli anni 2020 e 2021.

A seguito di accese discussioni con i propri familiari e non potendo più rimanere con loro l’autorità giudiziaria ha sospeso in via cautelare gli arresti domiciliari ed ha ordinato di portare il giovane 28enne in carcere, dove sconterà la pena sino al novembre del 2026.

Nel pomeriggio, sempre del 13 novembre, i militari della stazione di Piacenza Levante hanno arrestato un uomo di 30 anni dando esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Piacenza su richiesta della locale procura. L’uomo era sottoposto al regime degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per rapina ed estorsione ma aveva più volte violato la misura cautelare. Da qui la decisione di farlo tornare in carcere.

I carabinieri di Ponte dell’Olio, mercoledì 15 novembre, hanno invece seguito l’arresto di un giovane di 31 anni in esecuzione dell’ordinanza di sospensione provvisoria dell’affidamento in prova ai servizi sociali cui il giovane era sottoposto dal gennaio del 2023 per i reati di detenzione illecita di stupefacenti, detenzione abusiva di munizioni, rapina aggravata, porto di armi e lesioni personali aggravate commessi tra il 2018 e il 2021. A seguito di un accertato atteggiamento oppositivo e disinteressato del piano di affidamento cui era sottoposto, l’autorità giudiziaria ha sospeso la misura ed ordinato di portare l’uomo in carcere.

Infine i carabinieri del Reparto operativo di Piacenza hanno arrestato una straniera di 49 anni in esecuzione di un mandato di arresto europeo per truffa emesso il 12 ottobre 2023 dall’Autorità Giudiziaria di Cluj (Romania). La donna nel periodo tra marzo e giugno 2010, utilizzando l’identità di una terza persona, ha ingannato e truffato una coppia che doveva acquistare degli immobili. Spacciandosi per la proprietaria aveva  firmato un contratto di vendita di alcuni beni immobili – due terreni agricoli ed una casa in costruzione – causando alle vittime un danno di 60 mila euro.

Le autorità di Cluj (Romania) avevano segnalato la presenza della truffatrice in provincia di Piacenza. I militari dopo alcune verifiche, sono riusciti ad individuare l’abitazione dove la donna si era stabilita in città. Si sono appostati ed hanno aspettato che di mattina presto uscisse di casa e l’hanno fermata. E’ stata dichiarata in arresto e condotta al carcere delle “Novate” a disposizione della Corte di Appello di Bologna, per la successiva estradizione verso il paese dove verrà giudicata.

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