Russia-Ucraina. Dopo più di un anno di guerra, quale pace è possibile?

Martedì 18 aprile (ore 9-11) presso l'Aula Magna "G.Modonesi" dell'Isii Guglielmo Marconi incontro con la ricercatrice e docente Giulia De Florio

Si terrà martedì 18 aprile (ore 9-11) presso l’Aula Magna “G.Modonesi” dell’Isii Guglielmo Marconi,  un incontro con la ricercatrice e docente Giulia De Florio per riflettere sul conflitto Russia Ucraina. Un incontro che non vuole semplificare, ma approfondire.

Putin e Zelenski. Contro o pro. Così sembra ridursi spesso la riflessione sulla guerra in corso, mentre i profughi sono tra noi e il coinvolgimento del nostro paese aumenta progressivamente.

Giulia De Florio, esperta del mondo slavo e delle vicende del dissenso democratico in Russia, attivista dell’ associazione Memorial Italia (Memorial Russia ha ricevuto il Premio Nobel per la pace nel 2022) è ricercatrice a tempo determinato presso il Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali presso l’Università di Parma. Di recente ha curato il volume “Proteggi le mie parole” che raccoglie le testimonianze dirette rilasciate da 25 imputati finiti sotto accusa in Russia per le loro critiche al potere e al conflitto in corso in Ucraina.

L’ anno scorso ha ricevuto il prestigioso premio Puskin per la traduzione delle Lettere di F. Dostojevskij, in occasione del bicentenario della nascita

Quella all’Isii Marconi sarà un’occasione per partecipare a una riflessione comune sulla situazione che vive la popolazione in Russia e in Ucraina, non tanto per l’aspetto militare, ma piuttosto per come le parole, la cultura, la letteratura stanno cercando di reagire alla guerra, alla mancanza di democrazia. La domanda è: dopo più di un anno di guerra, quale pace è possibile?

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