Riorganizzazione degli ospedali piacentini per aumentare i posti letto per il Coronavirus

Da domani mattina alle ore 8.00 chiuso il Pronto soccorso di Castel San Giovanni

Negli ospedali piacentini prosegue lo sforzo degli operatori per aumentare la ricettività dei presidi sanitari e accogliere i pazienti con importanti sintomi respiratori e poter assistere al meglio e in sicurezza tutti i malati. La logica è quella di creare ambienti dedicati, per isolare i casi accertati e proteggere gli altri ricoverati.

Per questo, a Castel San Giovanni l’organizzazione dei reparti è stata totalmente ridisegnata, per far convergere su questo presidio i casi positivi ricoverati. I trasporti delle persone avvengono in totale sicurezza, seguendo i massimi criteri di precauzione per gli operatori coinvolti.
Di conseguenza, si è deciso di chiudere il Pronto soccorso di Castel San Giovanni da domani mattina alle ore 8.00.  A partire dalle prossime ore, le persone che ne avessero necessità sono quindi invitate a rivolgersi al Pronto soccorso degli ospedali di Piacenza o Fiorenzuola.

Le misure assunte a Castel San Giovanni si aggiungono a quelle già applicate sull’ospedale di Piacenza, nel quale i pazienti positivi sono concentrati in alcune aree dedicate, ricavate al secondo piano del polichirurgico. I nuovi reparti “Covid19” si affiancano alle Malattie infettive e alla Terapia intensiva, nonché al Pronto Soccorso, impegnato ad accogliere e a mettere in sicurezza gli eventuali casi sospetti.
Questa riorganizzazione consente all’ospedale di Piacenza, che è punto di riferimento provinciale per una serie di patologie che non hanno attinenza con il coronavirus, di poter continuare a curare in sicurezza e con tempestività gli altri malati (traumi, patologie cardiovascolari e tumori, solo per fare qualche esempio).

 

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