Piacenza: Rivoluzione per i bus. Via i pullman da piazza Cavalli (nei week-end)

La sperimentazione mira a ridurre le corse vuote e a migliorare i collegamenti serali e quelli con le università di San Lazzaro, con Borgotrebbia e lo Stadio

Con l’inizio dell’anno scolastico, che segna per tutti l’avvio della routine invernale, prende il via a Piacenza una revisione sperimentale del Trasporto pubblico locale che mira, in sintesi, a ridurre le corse di autobus vuoti, a rendere piazza Cavalli più sgombra dai mezzi, ad adeguare gli orari serali alle reali esigenze dei cittadini e in particolare dei lavoratori, e a migliorare i collegamenti tra il centro e le zone periferiche, compresa San Lazzaro con l’Università Cattolica e i suoi studenti.

Comune, Tempi Agenzia e Seta hanno lavorato insieme per aggiornare il servizio di trasporti tenendo conto di nuove esigenze, dunque, di nuove dinamiche (ad esempio il sabato non scolastico, ormai in vigore in quasi tutte le scuole soprattutto del centro) e di una nuova visione di città. Tutela dell’ambiente, sostenibilità economica ed efficienza sono i punti cardine di questa sperimentazione, che partirà domani e che nel prossimo futuro verrà ulteriormente implementata anche nella parte ovest del territorio comunale.

Per quanto riguarda il centro storico, la modifica più rilevante riguarda il transito degli autobus in piazza Cavalli: a partire da domani, 15 settembre, verrà totalmente sospeso il sabato, la domenica e negli altri giorni festivi. Le linee interessate da questo cambiamento sono la MB (Metro Bus), la 16 e la 2. Una modifica dettata dalla volontà dell’amministrazione comunale di ridurre al minimo il traffico veicolare nella principale piazza della città, nel solco dell’istituzione dell’APU, ovvero dell’Area Pedonale Urbana, con il divieto assoluto di transito sulle 24 ore, fatta eccezione naturalmente per i veicoli specificamente autorizzati.

Weekend e festivi senza mezzi in piazza Cavalli, dunque. Una scelta, ancorché sperimentale, resa possibile dalla vicinanza di altre fermate e in particolare quella di Corso Garibaldi di fronte a Sant’Ilario che si trova a soli 100 metri dalla fermata soppressa in piazza. Nelle giornate in questione – sabato, domenica e festivi – gli autobus delle linee MB, 16 e 2 transiteranno da via Garibaldi a via Sant’Antonino (senza più svoltare in largo Battisti fino a piazza Cavalli), per poi proseguire lungo via Scalabrini, piazzale Roma, via La Primogenita e la Stazione ferroviaria di Piazzale Marconi.

Più “leggero” invece il cambiamento durante la settimana, ovvero dal lunedì al venerdì. Sulla linea MB, che è di gran lunga la più utilizzata, continuerà ad essere attiva la fermata di Piazza Cavalli fatta salva la sospensione del servizio durante i giorni di mercato già in vigore.  Cambia il percorso, invece, della linea 16 che fino a oggi prevede la fermata di piazza Cavalli. Da domani questa linea verrà deviata sul percorso che esclude la piazza: gli autobus da via Garibaldi proseguiranno in via Sant’Antonino.

Altro cambiamento rilevante riguarda l’orario della linea urbana NS, la Navetta Stadio. Il nuovo piano prevede che l’orario venga esteso di 20 minuti nella fascia serale in modo da rendere più agevole ed efficiente il servizio per i tanti utenti, perlopiù lavoratori nel settore del commercio, che chiudono le attività alle 19:30. Ad oggi, l’ultima corsa da Piazza Sant’Antonino allo Stadio è prevista per le 19:50 costringendo molti utenti a un’eccessiva fretta per raggiungere la fermata, rischiando anche di rimanere a piedi. A partire da domani, dunque, l’ultima corsa da Piazza Sant’Antonino sarà alle 20:10 invece che alle 19:50 e l’ultima corsa dallo Stadio sarà alle 20 invece che alle 19:40. Invariata la frequenza: una corsa ogni 10 minuti per l’intera giornata durante la stagione invernale, mentre una corsa ogni 20 minuti durante l’estate.

Modifica di percorso anche sulla linea 5, che verrà di fatto “allungata” per consentire di colmare una lacuna sempre più “sentita” da parte degli utenti: l’assenza di un collegamento diretto tra la parte sud della città e il polo universitario di San Lazzaro. Per fare in modo di offrire un miglior servizio agli studenti (ampiamente cresciuti di numero negli ultimi anni), ai docenti e in genere a chiunque abbia necessità di raggiungere l’università partendo dalla città, e viceversa, si è deciso di modificare il percorso attuale nei giorni feriali da lunedì a sabato; modifica che interesserà l’ultima parte del percorso verso San Lazzaro: gli autobus non svolteranno più su via Radini Tedeschi ma viaggeranno in via Divisione Partigiana, via Degli Spinoni, strada Delle Novate, quindi via Emilia Parmense con fermata di fronte all’Università Cattolica.

Da ultimo, ma non certo per importanza, sono state apportate modifiche anche al servizio che coinvolge Borgotrebbia accogliendo le segnalazioni e le richieste dei residenti. Richieste più che sensate, visto che i passeggeri degli autobus, in alcune fasce orarie, erano costretti ad attraversare il cavalcavia dell’autostrada per raggiungere la fermata. Il primo cambiamento, che riguarda Camposanto Vecchio, consiste in uno spostamento orario per rendere più efficiente il servizio: la fermata delle 10:02 è stata posticipata alle 10:25 per evitare di avere due passaggi troppo ravvicinati nella prima parte della mattinata e una “scopertura” troppo prolungata nella parte centrale della mattinata. Il secondo cambiamento nella stessa zona riguarda l’aggiunta di due fermate sempre a Camposanto Vecchio: la fermata delle 15:24 e la fermata delle 17:19. Queste modifiche a Borgotrebbia entreranno in vigore a partire dal 16 ottobre prossimo.

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