Otto scosse di terremoto in poco più di due ore nel piacentino, fra le 7:11 di questa mattina e le 9,52 registrate fra San Giorgio, Vigolzone e Carpaneto. La più forte con magnitudo ML 3.7 è avvenuta alle 09:25:20 (UTC +02:00) ora italiana a 4 km. est da Vigolzone – coordinate geografiche (lat, lon) 44.8980, 9.7210 – ad una profondità di 24 km.ed è stata percepita chiaramente anche a Piacenza dove in via precauzionale alcune scuole sono state fatte evacuare. Le Tutti i terremoti sono stati localizzati dalla Sala Sismica INGV-Roma.
L’altra scossa che è stata sentita anche nel capoluogo è stata quella delle 07:11:56 con magnitudo ML 3.5 localizzata sempre a 4 km est Vigolzone (PC) con coordinate geografiche (lat, lon) 44.9090, 9.7150 ad una profondità di 22 km.
E’ seguita una scossa ML 2.5 a San Giorgio alle 07:19:44, una ML 2.7 alle 07:42:48 a Vigolzone (PC), una ML 2.9 a 3 km SW da San Giorgio Piacentino (PC) alle 08:17:06, uno ML 2.4 a 2 km est Vigolzone (PC) alle 08:29:37, poi la scossa ML 3.7 di Vigolzone ed ancora una scossa ML 2.4 a 3 km est da Vigolzone (PC)alle 09:43:04 e l’ultima in un’area diversa a 4 km ovest da Carpaneto Piacentinocon magnitudo ML 2.4 alle 09:52:34 con coordinate geografiche (lat, lon) 44.9170, 9.7370 ad una profondità di 23 km.
Come si diceva alcune scuole in città sono state fatte evacuare in via precauzionale mentre altre no. Ad esempio a poca distanza fra loro gli studenti del Respighi e del Colombini sono stati fatti scendere in strada mentre quelli dell’Isii Marconi no. Evacuati anche i piccoli del Mazzini come i ragazzi del Romagnosi e del Gioia.
Evacuate anche svariate scuole della provincia. Sarebbe comunque interessante capire come mai davanti ad un evento uguale per tutti le strategie di sicurezza differiscano fa una scuola ed un’altra e non vi siano “regole di ingaggio” condivise. Probabilmente le scelte sono basate sul DVR, il documento di valutazione dei rischi che tiene conto delle diverse peculiarità degli edifici e del loro grado di anti-sismicità.
Sono stati evacuati in via precauzionale anche alcuni edifici pubblici e biblioteche.
Tante le chiamate ai vigili del fuoco da parte di cittadini preoccupati. Al momento non si segnalano danni a cose o persone.
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