Novantenne al freddo per un problema alla caldaia chiama in aiuto i carabinieri

L'anziana, che abita sola, aveva inavvertitamente spento il riscaldamento. Lo stesso equipaggio del Radiomobile che l'ha soccorsa poche ore dopo è intervenuto per un altro anziano che si era smarrito

“Sono rimasta al freddo. Sto male”. E’ questa la richiesta di aiuto che una ultranovantenne piacentina ha fatto nel primissimo pomeriggio di ieri, chiamando il 112. L’anziana, che vive da sola, davanti al crescente disagio ha pensato di rivolgersi ai carabinieri che infatti si sono subito dati da fare. Hanno rintracciato l’amministratore di sostegno dell’anziana donna che però era impossibilitato ad intervenire in breve tempo perché era fuori provincia. Allora un equipaggio del Radiomobile è stato inviato sul posto. I militari, dopo aver constatato che la caldaia era stata inavvertitamente spenta dall’anziana donna, l’hanno. Soprattutto hanno provveduto a tranquillizzare la signora. Lo stesso equipaggio del Radiomobile, circa un paio di ore dopo, ha soccorso in città un anziano di 90 anni, che non si ricordava l’indirizzo della propria abitazione e che, smarrito, aveva suonato il campanello di una signora. L’uomo,  in stato confusionale, dopo essere stato soccorso e tranquillizzato dai carabinieri, è finalmente riuscito a ricordare che la sua casa era poco distante. I militari lo hanno consegnato alla moglie che nel frattempo era scesa in strada probabilmente per cercarlo.

Due piccoli interventi che testimoniano ancora una volta la vicinanza, la prossimità e la disponibilità dei carabinieri verso il cittadino, a tutela delle molteplici fragilità.

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