C’è un grande piano di opere pubbliche nella Piacenza che la Buona Destra ” immagina oggi per la Piacenza di domani”. Il movimento polòitico capitanato a Piacenza dal consigliere uscente Michele Giardino presenta una decina di candidati nella lista Liberali Piacentini – Terzo Polo, candidato sindaco Corrado Sforza Fogliani. Ma quali sono i punti di questo piano di opere immaginatodalla Buona Destra? Ecco quanto hanno scritto.
“In osservanza del piano di sviluppo urbanistico della città, è necessario programmare un ambizioso piano di opere pubbliche per i prossimi anni.
La Buona Destra Piacenza ritiene che si debbano prioritariamente mettere in conto le seguenti:
– realizzazione immediata del parcheggio interrato di Piazza Cittadella, previa analisi dei nuovi costi scaturiti dal lungo periodo di tempo trascorso dopo l’affidamento dell’appalto e dalla pesante inflazione emersa sul fronte delle materie prime e dell’energia;
– progettazione parcheggio interrato Cheope, nella prospettiva di realizzare il Parco delle Mura (vedi avanti);
– incremento del patrimonio immobiliare popolare, mediante acquisizione annuale di appartamenti vuoti da assegnare all’ERP;
– realizzazione della bicipolitana;
– manutenzione degli edifici comunali; in primis: recupero ex Pensionato Albergo Via Campagna e ammodernamento della Casa Protetta Vittorio Emanuele II;
– concorso di idee per l’attrattività, la fruibilità e la vivibilità del Lungo Po durante tutto l’anno, in chiave prevalentemente naturalistica;
– interramento del tratto autostradale e ferroviario (circa 800 metri) che separa la città dal Lungo Po (studio di fattibilità);
– cavalcavia sul rondo della Galleana per assicurare continuità alla tangenziale;
– grande piano di efficientamento energetico degli edifici comunali;
– adeguamento ufficio manutenzione.
La Buona Destra ritiene, inoltre, che Piacenza abbia bisogno di un NUOVO E MODERNO OSPEDALE e ha condiviso la scelta secondo cui la superficie più idonea alla costruzione della nuova struttura sia l’area 6 della zona Farnesiana. Questa considerazione è frutto anche di una valutazione degli elementi vincolanti di natura tecnico-sanitaria forniti dall’Azienda Usl nello studio di prefattibilità (vicinanza della nuova struttura ospedaliera all’asse autostradale, collegamenti alla provincia tramite tangenziale e area non inferiore a 160 mila metri quadri con possibilità di futura espansione). L’iter va accelerato e non azzerato.
In prospettiva futura:
creazione Parco delle Mura con:
– trasferimento – d’intesa con il Ministero della Difesa – dell’Arsenale nell’ex Pertite e rilascio alla città della zona attualmente occupata;
– abbattimento di tutti i muri possibili (d’intesa con gli enti responsabili): ex Cavallerizza, Arsenale, ex macello, ex carcere, ex ospedale militare;
– abbattimento del mercato Via Alberici (da trasferire – previo accordo con la proprietà privata – in una stecca della Cavallerizza) e del palazzetto dello sport (da trasferire nell’attuale Arsenale, all’interno di una cittadella dello sport con, tra le altre strutture, una nuova piscina)”.