I carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Piacenza, nei giorni scorsi, hanno ispezionato due cantieri, uno in città in via Morigi e l’altro in località Padri di Bettola, riscontrando gravi mancanze. Nell cantiere cittadino i militari hanno contestato la mancanza grave di un idoneo parapetto che serve ad impedire la caduta dall’alto in un ponteggio utilizzato dai lavoratori dell’impresa edile appaltatrice dei lavori. Per questo il titolare 57enne dell’azienda edile, con sede legale in provincia di Piacenza, è stato denunciato insieme al professionista 51enne per non aver preventivamente verificato le condizioni di sicurezza dei lavori affidati e per la mancata applicazione delle disposizioni e delle prescrizioni previste del piano di sicurezza e coordinamento. Sono state complessivamente comminate ammende e sanzioni per oltre 7.500 euro.
In località Padri di Bettola, invece, al termine dell’ispezione il titolare 39enne di una ditta edile con sede legale in provincia di Pavia è stato denunciato per gravi violazioni in materia di sicurezza e lavoro nero. Nel cantiere infatti, i militari hanno sorpreso un lavoratore privo di contratto ed hanno adottato il conseguente provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Il professionista 44 enne, invece, in qualità di coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, è stato denunciato per non aver verificato con opportune azioni di coordinamento e controllo la corretta applicazione delle procedure di lavoro da parte dell’impresa esecutrice. Complessivamente, in questo caso, sono state elevate ammende e sanzioni pari a 11.400 euro.