Il ricco programma delle manifestazioni in vista della festa del Patrono Sant’Antonino

Il 4 luglio consegna dell’Antonino d’Oro alle monache Carmelitane. Lunedì 3 alle 21 serata ai Teatini “Che storia, la vita!”

Si avvicina la festa del Patrono di città e diocesi Sant’Antonino in programma martedì 4 luglio. Quella giornata si aprirà nell’omonima basilica alle ore 7 con la preghiera delle Lodi mattutine e la benedizione della “lavanda della solidarietà” che verrà distribuita, ad offerta, durante la giornata; il ricavato andrà  alle opere di carità. Sono in programma le messe alle ore 8 e 9; alle 10, concerto della Banda Ponchielli da piazzale Genova a piazza Sant’Antonino dove alle ore 10.45 è in programma l’accoglienza delle autorità.

La messa con il Vescovo e la consegna dell’Antonino d’Oro

Alle ore 11 celebrazione eucaristica solenne con il vescovo mons. Adriano Cevolotto che, al termine, consegnerà il Premio Antonino d’Oro alla comunità delle monache Carmelitane del monastero di San Lazzaro. La congregazione è giunta a Piacenza 350 anni fa.

“Il conferimento del Premio – spiegava in un recente comunicato il parroco don Giuseppe Basini, presidente del Capitolo – vuole essere un segno di stima e di gratitudine nei confronti delle Carmelitane Scalze del Monastero di Piacenza che con passione, umiltà e discrezione, condividono e accompagnano il cammino della nostra Chiesa diocesana e della città di Piacenza”.

Durante la messa è in programma l’offerta del cero in onore del Patrono da parte del sindaco Katia Tarasconi e la benedizione della città con le reliquie del Santo.

Alle ore 18 messa in memoria di don Giuseppe Beotti, sacerdote piacentino ucciso dai nazisti nel luglio 1944; nei prossimi mesi sarà proclamato beato. Con lui verranno ricordati tutti i sacerdoti martiri della fede e della Resistenza

Nei chiostri della basilica la mostra “Echi di guerra”

Il 4 luglio si potrà visitare, nel chiostro della basilica, la mostra “Echi di Guerra dai documenti e codici dell’Archivio Capitolare”, a cura di Giacomo Nicelli, Anna Riva e Patrizia Vezzosi. Verranno proposte visite guidate alle ore 16, 17 e 21.

Nella mostra, che presenta pergamene e codici dell’Archivio capitolare, emergono notizie di conflitti combattuti nei nostri territori. Come nel caso del lungo scontro tra Federico Barbarossa e i Comuni, che trovò composizione proprio nella chiesa di Sant’Antonino, sede allora dell’assemblea dei cittadini, il 30 aprile 1183.

Santa Maria in Cortina, visite fino alle 22

Dalle ore 10 alle 22 sarà possibile visitare la vicina chiesa di Santa Maria in Cortina, dove secondo la tradizione vennero rinvenute le spoglie di Sant’Antonino. L’apertura è a cura dell’Ufficio diocesano per i Beni culturali con i volontari del Touring Club Italiano.

Lunedì 3 ai Teatini la serata “Che storia, la vita!”

In questi giorni sono in programma alcune manifestazioni in vista della festa.

Venerdì 30 Giugno nella basilica di Sant’Antonino alle ore 21 concerto con “Spirit Gospel Choir” diretto da Andrea Zermani.

Sabato 1° luglio in piazza Cavalli alle ore 21 “L’è una donna speciäla”, commedia brillante in vernacolo di Bruno Marescalchi, per la regia di Pino Spiaggi, con la compagnia della Famiglia Piasinteina. È una storia ambientata negli anni Cinquanta che racconta dei legami tra famiglie, trasmettendo valori intensi tra risate e un pizzico di commozione.

Domenica 2 nella basilica di Sant’Antonino alle ore 18 il “Diapason Duo” all’Opera: concerto d’organo e d’oboe con Paolo Gazzola e Davide Fiorentini.

Lunedì 3 luglio nella Sala dei Teatini alle ore 20.45 è in programma la serata  “Che storia, la vita! Dal tempo di S. Antonino ad oggi, il Vangelo cammina sulle nostre gambe” che avrà come protagonisti Alberto Carenzi, Blerta Dobroshi e Mira Simi in dialogo con la giornalista Barbara Sartori. La serata sarà accompagnata dalla musica e dalla voce delle Dal Corso Sisters con Julyo Fortunato e Giacomo Volpe.

Una telefonata in pieno lockdown. La domanda di una bambina di cinque anni. Il gruppo di amici che ti aiuta a sognare in grande, fino al Cammino di Santiago. “Tutto nella vita può cambiare. Non c’è limite – commenta Barbara Sartori – alla fantasia di Dio per farsi incontrare attraverso volti, relazioni, fatti concreti che aprono strade impensate”.

Martedì 4 alle ore 21 conclusione dei festeggiamenti con “Piacenza nel cuore”: in piazza Cavalli 28ª rassegna della canzone dialettale piacentina con Marilena Massarini.

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