“I superbi. Una donna fra amori e vendette”

Corrado Occhipinti Confalonieri presenta il suo nuovo romanzo ispirato alla storia dei suoi avi ed in particolare alla congiura farnese del 1547 di cui furono protagonisti i nobili piacentini

Venerdì 23 marzo, alle ore 17, Corrado Occhipinti Confalonieri presenterà il suo nuovo romanzo storico “I superbi” alla biblioteca Passerini Landi, Salone Monumentale. L’incontro sarà moderato da Massimo Baucia ed è previsto intervento dell’assessore alla cultura Christian Fiazza.

Dopo il successo de “La moglie del santo” ispirato alla vita di san Corrado Confalonieri,  “I superbi” prende spunto dalla congiura farnese del 1547 in cui fu coinvolto un altro avo dell’autore, Gianluigi Confalonieri.

“I Superbi” è infatti ispirato alla vera storia della contessa Elisabetta Confalonieri, che con il marito Gianluigi è stata protagonista del tardo Rinascimento.

Piacenza, settembre 1545. La città emiliana accoglie il suo primo duca Pier Luigi Farnese – figlio naturale di Papa Paolo III – che fin da subito semina malcontento tra i patrizi locali per la sua volontà di recidere i fili col passato. Nonostante i consigli alla prudenza di suo padre, il duca Farnese impone tributi, confisca feudi e pretende fedeltà assoluta dagli Anguissola, dai Pallavicino, dai Landi e dagli stessi Confalonieri. Abbastanza perché i nobili piacentini, i ‘cappellazzi’, percepiscano il duca – che nel frattempo si inimica anche l’imperatore Carlo V – come un tiranno e diano vita ad una congiura per destituirlo.

Chiamato a partecipare al complotto vi è anche il conte Gianluigi Confalonieri. La moglie Elisabetta – donna saggia dallo spirito forte e indipendente – cerca di farlo desistere: infrangere il giuramento di fedeltà al duca sarebbe un atto di lesa maestà, punibile con la damnatio memoriae.  Ma, nonostante i suoi avvertimenti, Gianluigi si fa coinvolgere in un intrigo più grande di lui e molto pericoloso, che lo condanna a subire la vendetta dei Farnese. Ad andarci di mezzo sarà anche la felicità di Ortensia, l’amata figlia dei conti Confalonieri. Elisabetta, suo malgrado, si trova quindi a prendere le redini della famiglia e riparare a Noto, in Sicilia, dove i Confalonieri, discendenti di san Corrado, santo patrono della città siciliana, sono accolti e protetti. A Noto crescono anche i nipoti di Elisabetta, Giovanna e Fabrizio Paveri Fontana. Elisabetta ha sempre lottato per diffondere il culto di san Corrado, di cui solo dopo 39 anni dall’omicidio di Pier Luigi, i Farnese, placata la loro sete di vendetta, permisero la diffusione fuori dalla città netina. I Confalonieri poterono così consacrare alla storia il loro avo più illustre.

Basato su fatti storici e personaggi realmente esistiti, il romanzo è ambientato in un Rinascimento nepotista, spietato, sanguinario, combattuto solo dalla forza dei sentimenti di donne come Elisabetta. Così la descrive l’umanista e biografo Lodovico Domenichi nel suo saggio La nobiltà delle donne del 1552: «Mostra una certa schiettezza e generosità in tutti i suoi costumi, con cui le cose noiose e avverse pazientemente sopporta; e ritrovandosi in altezza e felicità non è punto sopra l’humana misura levata».

L’autore

Corrado Occhipinti Confalonieri è nato a Milano nel 1965. Laureato in Scienze politiche con tesi in storia del Risorgimento, ha preso la specializzazione in Diritto ed economia dell’Unione europea. È autore di alcuni saggi, fra gli ultimi quelli sulla storia della peste del 1348 Gabriele Musso e l’angelo della morte (“Bollettino storico piacentino”, 2019, 2); su Jean Monnet alla Società delle Nazioni (“Rivista di studi politici internazionali”, 2021, 1); sulla Veduta di Roma al Maca di Mantova (“Civiltà mantovana”, 2022, 1; 2023, 1). Collabora con i mensili “BBC History” e “Medioevo”. Intervista personaggi noti sul loro rapporto con la spiritualità per il settimanale “Maria con te” (Edizioni San Paolo). Si occupa anche di divulgazione storica sui social (Instagram, Facebook, X) su cui riscuote un ampio seguito. Il suo primo romanzo La moglie del santo (Minerva edizioni) è best seller, ha vinto il premio speciale Italia medievale (2019), il premio Migliore copertina del gruppo Facebook “Thriller storici e dintorni” (2019) ed è stato inserito dal Salone del libro di Torino nel percorso dei libri sull’amore (2021). I superbi. Una donna fra amori e vendette è il suo secondo romanzo.

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