Alseno (PC). Contributi non versati per oltre 1 milione e duecento mila euro e irregolarità sul fronte sicurezza. Sospesa l’attività in due imprese

Ispezione dei carabinieri del lavoro in due aziende che operano nella produzione di precompressi in cemento armato. Comminate sanzioni per quasi 60 mila euro

Oltre un milione e duecentomila euro (1.277.633 €) in contributi non versati. A tanto ammontano le irregolarità contrattuali accertate dai carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Piacenza al termine dei controlli effettuati presso due aziende che operano nella produzione di precompressi in cemento armato.

I militari hanno accertato una serie di violazioni quali la mancata manutenzione del carro ponte; la presenza di estintori in numero insufficiente mentre quelli presenti non erano ben segnalati e facilmente raggiungibili. Fra le altre contestazioni la mancata viabilità per presenza di materiali nei luoghi di lavoro e di passaggio, l’assenza di idonea segnaletica verticale e acustica al fine di informare i lavoratori del rischio incendio e pericolo di caduta dall’alto. Ed ancora l’aver omesso di elaborare il piano “emergenza evacuazione” ed aver effettuato infedeli registrazioni sul LUL (libro unico del lavoro).

Per questi motivi è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per violazioni in materia di sicurezza ed i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno denunciato all’autorità giudiziaria il procuratore delegato all’attività della ditta con sede legale in provincia di Teramo ma con stabilimento di produzione ad Alseno (PC) e il titolare di una ditta di costruzione di prefabbricati con sede legale in provincia di Bergamo ma con produzione nello stesso stabilimento, ai quali sono state comminate sanzioni pari a quasi 60 mila euro (59.047 €). I due sono stati anche sanzionati anche per aver dissimulato contratti di appalto illeciti con distacchi di lavoratori.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome