Al Milestone la seconda delle tre finali del concorso per giovani talenti del Jazz italiano

L'appuntamento abbinato al Piacenza Jazz Fest si terrà sabato 10 febbraio

Il Piacenza Jazz Fest numero ventuno si terrà dal 25 febbraio a tutto aprile, ma vive come sempre la sua anteprima già adesso, con lo svolgimento delle finali del Concorso abbinato: quello per Giovani Talenti del Jazz Italiano dedicato alla memoria di uno dei soci fondatori del Piacenza Jazz Club prematuramente scomparso, Chicco Bettinardi. Il Concorso festeggia il traguardo della sua XXI edizione grazie all’immancabile sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e al contributo di Yamaha Music Europe GmbH – Branch Italy.

Dopo la prima, dedicata alla sezione dei solisti, in questa seconda finale tocca ai gruppi contendersi il primo premio. Con grande fatica, vista la qualità delle candidature, la giuria ha selezionato quattro formazioni che si esibiranno sabato 10 febbraio alle ore 21.30 presso il Milestone Live Club, il locale di musica dal vivo del Piacenza Jazz Club.

Nel corso della serata ciascuno dei gruppi finalisti potrà eseguire tre brani, di cui almeno uno standard. Ad ascoltarli con grande attenzione, oltre al pubblico in sala, vi sarà la giuria che decreterà i primi due classificati. Al primo posto andranno 1.600 euro oltre all’ingaggio per l’edizione 2025 del Piacenza Jazz Fest mentre un premio di 800 euro sarà quanto spetta al secondo classificato. La Giuria, composta da musicisti ed esperti del settore, è presieduta dal saxofonista, compositore e insegnante al conservatorio di Milano Tino Tracanna, coadiuvato nella scelta da Jody Borea, esperto di musica afroamericana, dai giornalisti e critici musicali Oliviero Marchesi, Pietro Corvi, Aldo Gianolio e Paolo Menzani.

Il primo gruppo a esibirsi sarà quello che porta il nome Saíhs: un sestetto nato nel maggio del 2023 che vede Giulio Mari alla tromba, Matteo Zecchi al sax tenore, Giulio Tullio al trombone, Lorenzo Fiorentini al pianoforte, Giulio Barsotti al contrabbasso ed Edoardo Battaglia alla batteria. Propongono un repertorio di brani originali che ha come riferimento le sonorità del jazz moderno e contemporaneo oltre ad arrangiamenti di standard della tradizione jazzistica, come “Celia”, il classico brano bebop di Bud Powell che suoneranno nel corso della finale (oltre a due pezzi di loro composizione).

Formati da Matteo Diego Scarcella al sax, Pier Simone Cinelli alla chitarra, Andrea Esperti al contrabbasso e Francesco Benizio alla batteria, i Naked Boys, secondo gruppo a salire sul palco, prendono forma alla fine del 2022. Il gruppo si avventura audacemente nelle forme più tradizionali del genere decostruendole dall’interno attraverso cambi di tempo imprevedibili, dissonanze e una forte componente di improvvisazione.

Subito dopo si esibirà il trio degli Space Dementia, nome che i suoi componenti Matteo Di Leonardo alla chitarra, Matteo Grandoni al basso e Davide Di Giuseppe alla batteria e synth, hanno probabilmente mutuato dal titolo di un brano dei Muse. Tutti i membri hanno alle spalle esperienze di collaborazione con diversi musicisti. Il leader del trio, nato e cresciuto a Teramo, ha studiato in Belgio e suonato in diversi paesi europei mentre lo scorso anno ha partecipato a concerti e masterclass in diverse città del Kenya grazie a una residenza finanziata dall’Istituto Italiano di Cultura di Nairobi.

Il quarto e ultimo gruppo in gara per questa XXI edizione del Concorso è il Marco Ullstein Quintet, il cui leader, il vibrafonista Marco Ullstein vive a L’Aja (Paesi Bassi) ma ha la cittadinanza italiana che gli consente di partecipare. Il gruppo, di respiro europeo, ha vinto diversi premi tra i Paesi Bassi e l’Italia e ha un lungo elenco di date in diversi paesi europei all’attivo. Oltre a Ullstein suonano nel quintetto il saxofonista Pietro Mirabassi, il chitarrista Emiliano Roca, il bassista Francesco Bordignon e il batterista Francesco Parsi.

Il Concorso si concluderà sabato 17 febbraio sempre al Milestone Live Club con l’ultima finale dedicata alla categoria dei cantanti.

Publicità

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome