Vive da 27 anni a Piacenza dove ha avviato una propria attività nel settore delle pulizie. Macodou Diop, senegalese, ha però mantenuto salde radici nel suo paese d’origine e quando può cerca di portare aiuti concreti a favore della popolazione rurale, molto povera e servita da poche infrastrutture. Ha così fondato l’associazione MPM Emergency Senegal ODV e da circa cinque anni stava cercando di coronare un sogno, quello di portare in Africa un’ambulanza che in quelle terre rappresenta una ricchezza incredibile. Nella cittadina di Koul-Diop (dove è nato) non ci sono infatti ospedali ma solo un dispensario. Per raggiungere i nosocomi della capitale Dakar occorre percorrere 120 chilometri.
L’Ausl di Piacenza, lo scorso settembre ha ceduto gratuitamente all’associazione senegalese un Wolkswagen Transporter 4×4 con motore di 2.500 centimetri cubici, che ha percorso 180mila chilometri e che fino a poco tempo fa era in servizio presso l’ospedale di Bobbio. “Questo mezzo – aveva spiegato allora l’Ausl – pur essendo perfettamente funzionante e funzionale, essendo immatricolato nel 2009, per le normative italiane è considerato desueto e quindi non utilizzabile”.
Mancava però l’ultimo step, quello di trasportare il mezzo fino in Senegal, un viaggio decisamente costoso.
Per fortuna a completare il quadro e rendere possibile la realizzazione del progetto è arrivata la Banca di Piacenza, che da banca locale ancora una volta si è dimostrata pronta a sostenere le iniziative nate sul proprio territorio. L’istituto di via Mazzini ha così deciso di staccare un assegno di 5mila euro che serviranno a coprire i costi per trasportare l’ambulanza ad oltre 5 mila chilometri di distanza. In quella località è già operativo un dispensario messo in piedi dai piacentini Valter Bulla e Gianni Bonadè.