Tre giorni fa gli era stata rifiutato il certificato medico necessario per il rinnovo della patente. Un pensionato di 62 anni, di origini pugliesi, residente in città, coniugato, con precedenti penali, anziché accettare la decisione dei medici competenti ha pensato bene di tornare, ieri, presso la sede dell’Ausl di piazzale Milano. Si è introdotto negli uffici che rilasciano le idoneità per la patente, al terzo piano, e con un lungo coltello ha minacciato il personale sanitario e si è poi barricato all’interno dicendosi pronto a gesti inconsulti.
I carabinieri allertati dal personale Ausl sono rapidamente accorsi e dopo una paziente opera di persuasione sono riusciti ad entrare nell’ufficio dove era barricato il pensionato. L’uomo brandendo il coltello, in presenza dei militari, ha minacciato pesantemente il medico che aveva sottoscritto il provvedimento sanitario di non idoneità. Il pensionato aveva con se anche un flacone di plastica con all’interno del liquido infiammabile ed un accendino.
In piazzale Milano è arrivato un carabiniere negoziatore appositamente formato per intervenire in situazioni similari del genere. Dopo una prolungata opera di dissuasione è riuscito a convincere il 62enne a consegnare il coltello e gli altri oggetti, che sono stati subito sequestrati. L’uomo infine, senza opporre alcuna resistenza, è stato accompagnato nella caserma di via Beverora e dopo le formalità di rito, è stato arrestato in flagranza e portato al carcere delle Novate. Dovrà rispondere di violenza, minaccia a pubblico ufficiale, interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità e porto di armi od oggetti atti ad offendere.
