Nasce il centro di ricerca Invernizzi dove si studierà l’azienda agricola del futuro

Nasce a Piacenza Centro di ricerca Romeo ed Enrica Invernizzi per le produzioni lattiero-casearie sostenibili

Un polo di riferimento per gli studi sulla produzione di latte di qualità. Nasce a Piacenza, con il sostegno della Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi, il Centro di ricerca Romeo ed Enrica Invernizzi per le produzioni lattiero-casearie sostenibili (CREI), che sarà diretto dal microbiologo Lorenzo Morelli, preside della facoltà di Scienze agrarie alimentari e ambientali dell’Università Cattolica.

Il nuovo progetto, che la Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi (ritratti nella foto scattata negli anni ’90) ha deciso di sostenere per celebrare il 25° dalla sua Fondazione (1991), ambisce a diventare un modello di riferimento per gli studi sulla produzione efficiente, sostenibile e sicura di latte di qualità, con un occhio attento alle condizioni di benessere animale e di equilibrio ambientale. Obiettivi che implicano il più ampio coinvolgimento possibile delle unità di ricerca della Facoltà.

 Cortile del Palazzo Invernizzi – Corso Venezia, 32 - Sede legale della Fondazione in Milano
Cortile del Palazzo Invernizzi – Corso Venezia, 32
(Sede legale della Fondazione in Milano)

Il centro sarà inaugurato mercoledì 18 ottobre alle 10.30, nella sede di via Emilia Parmense 84, alla presenza dell’on. Paolo De Castro, che parteciperà alla tavola rotonda sul tema “Un alimento per il futuro: il latte”.

Grazie ai finanziamenti Invernizzi 2016-2020 sarà possibile completare l’opera di realizzazione di una vera azienda agricolo-zootecnica del futuro, nella quale saranno avviati programmi di ricerca d’avanguardia nel settore lattiero-caseario che riguarderanno le nuove tecnologie “omiche”: genomica, trascrittomica, metabolomica, proteomica, epigenomica.

Queste tecnologie affiancheranno quelle più tradizionali per il monitoraggio del benessere degli animali, lo studio della risposta all’alimentazione e della fisiologia dei bovini da latte, delle interazioni con il microbioma ruminale e intestinale e degli effetti di diete diverse sulla salute, sull’efficienza digestiva e sulla produzione di gas serra da parte degli animali, oltre che le ricerche sui processi tecnologici legati alla trasformazione del latte.

L’evento del 18 ottobre sarà preceduto da una due giorni sempre in tema: durante il convegno del 16 e 17 ottobre, in Cattolica a Piacenza si cercherà di far luce sull’impatto ambientale della produzione di latte, sul ruolo del latte e dei suoi derivati nella dieta umana e sui pregi nutrizionali (e i paventati rischi per la salute) del latte e delle sue proteine.

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