Festival Città Impresa, Bonomi: “Sfida di Piacenza tenere insieme la coppa e Amazon”

Festival Città Impresa con Aldo Bonomi
da sin. Bonomi, Barbieri, Schiavi e Rota

Tantissimi argomenti trattati questa mattina nella Sala dei Teatini all’inaugurazione del Festival Città Impresa, che ha visto la partecipazione della sindaca Patrizia Barbieri, Aldo Bonomi, sociologo e direttore del Consorzio AAster e Alfredo Rota, presidente di Confindustria. A moderare Giangiacomo Schiavi, firma storica de Il Corriere della Sera.

“Piacenza, Tra nordovest e nordest: industria e logistica”, questo il titolo di un incontro che ha visto un dibattito acceso ma rispettoso. “Il comparto della logistica – ha considerato Barbieri – ha dato segno di reggere la crisi. C’è sempre una paura di fare un passo in più. Dobbiamo farlo insieme questo passo, senza arroccarci sulle nostre posizioni”. Una considerazione, suggerisce Schiavi, che è in contrasto con la natura stessa dei rapporti tra imprese? “Piacenza ha lati positivi e negativi – afferma Rota -, ma permane un grosso problema di mentalità. Non abbiamo come la vicina Parma delle aziende guida, ma tante piccole medie imprese, un tessuto industriale variegato. E’ vero che possiamo fare di più insieme. Abbiamo un’Università di altissimo livello, è importante essere maggiormente appetibili per la città di Milano”.

Parentesi dedicata all’Ospedale. La sindaca Barbieri sostiene che si sta lavorando molto in questa direzione, che ASL e Regione “stanno lavorando a un protocollo che dovrebbe essere firmato entro fine mese. L’Ospedale è un impegno trasversale, ancora non è stata decisa l’ubicazione, la decisione in merito sarà presa anche in base alle indicazioni della Regione stessa”.

A più riprese nelle settimane scorse è apparsa la notizia di Piacenza come città triste. Aldo Bonomi girandoci attorno sostiene che si, forse Piacenza ha punti su cui lavorare: “L’incontro di oggi rappresenta una botta di vita, una riflessione collettiva sul tema. Un territorio è triste quando non riesce a sviluppare la modernità che viene avanti (anomia)”. L’esortazione di Bonomi è di creare una propria identità al territorio. “La vostra sfida è tenere insieme la coppa e Amazon”. 

“Non credo che Piacenza abbia un problema di identità – risponde la sindaca -, la logistica non è nata coordinata, e questo ha portato a delle conseguenze. Ma si sta facendo tanto, ci sono accordi in essere per il 2019, ancora non defintivi, con RFI, per dirottare il traffico merci. Piacenza non è triste, non è un feudo ma un crocevia, anche per questo abbiamo firmato il protocollo con Parma e Reggio Destinazione Emilia in vista di Parma Capitale della Cultura 2020″.

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