420 casi positivi in Emilia-Romagna, 256 a Piacenza

Quasi la metà deicontagiati (187) in cura a casa con sintomi lievi. Ventiquattro le persone in terapia intensiva. Sette nuovi decessi (diciotto in totale)

In Emilia-Romagna il numero di casi positivi registrati oggi sono 420, alla luce dei quasi 1.778 test tampone refertati: sono 256 a Piacenza, 84 a Parma, 14 a Reggio Emilia, 33 a Modena, 6 a Bologna e 24 a Rimini, 1 a Forlì-Cesena, 2 a Ravenna.

Sale ancora il numero dei decessi: complessivamente 18 le persone decedute in Emilia-Romagna, 7 in più rispetto a ieri pomeriggio, tutte con patologie pregresse. Tra questi due donne: una di 70 anni della provincia di Parma deceduta all’ospedale di Vaio (Pr), la seconda, ultraottantacinquenne lombarda, deceduta all’ospedale di Piacenza. Sono cinque gli altri morti registrati al nosocomio di Piacenza: quattro piacentini, rispettivamente 91,80, 86, 77 e un lodigiano di 77 anni.

Ottantacinque i nuovi casi, rispetto ai 335 rilevati ieri pomeriggio: 44 a Piacenza, 23 a Parma, 6 a Reggio Emilia, 4 a Modena, 3 a Bologna e 5 a Rimini. Resta invariato il numero delle persone risultate positive a Ravenna (2) e a Forlì-Cesena (1). I nuovi pazienti, come la maggior parte delle persone risultate ad oggi positive, si trovano in condizioni non gravi. Sono molti i casi asintomatici o con sintomi modesti e 187 le persone in cura a casa, dove si trovano in isolamento. I ricoveri in terapia intensiva sono saliti a 24.

I dati sono stati resi noti durante la consueta conferenza stampa con l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, e l’assessora alla Protezione civile, Irene Priolo, che hanno fatto il punto con i giornalisti.

La Priolo ha assicurato che finalmente ci sono le macherine per i sanitari

«22 mila mascherine stoccate in magazzino a Reggio Emilia, altre 25 mila in arrivo. Colgo l’occasione per ringraziare il personale della Protezione civile. Sono impegnate 54 persone di cui la metà a Piacenza».

«Oggi – ha detto Raffaele Donini -abbiamo avuto un incontro proficuo con strutture private accreditate e da loro abbiamo ricevuto la disponibilità eventuale poer posti letto, ma per ora non ve ne è bisogno. Da qui a fine settimana saremo in grado di raddoppiare la terapia intensiva nel Piacentino con Castel San Giovanni. Per la terapia intensiva abbiamo agito perché ogni provincia avesse abbastanza posti sia per il coronavirus sia per gli altri casi ordinari. Ad oggi Piacenza ha posti sufficienti ed a fine settimana avremo il raddoppio. Registriamo i primi quattro clinicamente guariti. Due a Lugo (RA) in ospedale e due nel Reggiano (erano rimasti al domicilio)».

 

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