Venturi: “dati in progressivo miglioramento. Fondamentali i prossimi giorni”

Il commissario ha sottolineato come sia fondamentale tenere duro con le misure di contenimento "sarebbe scellerato immaginare di rovinare quello che stiamo portando a casa"

Parole di cauto ottimismo questa sera da parte del commissario Sergio Venturi che ha commentato dati definiti in “in progressivo miglioramento”. «Possiamo iniziare a dire che il peggio è passato».

Il commissario ha però sottolineato come sia fondamentale non commettere l’errore di abbassare la guardia proprio ora  «sarebbe scellerato immaginare di rovinare quello che stiamo portando a casa con i comportamenti virtuosi e i sacrifici di chi lavora in ospedali e case protette: vorrei fossimo tutti uniti nell’avere un comportamento il più possibile coerente con gli obiettivi che ci poniamo. Sono giornate decisive, da qui alle feste di Pasqua dopodiché saremo in grado di guardare un po’ più lontano. Oggi siamo più vicini alla riva opposta, cerchiamo di continuare ad avere comportamenti positivi».

Venturi non ha nascosto il fatto che purtroppo la conta dei morti non è finita: «Il dato di consumo di ossigeno è in incremento formidabile dal mese scorso fino ad oggi: la permanenza nelle terapie intensive è di almeno 20 giorni. Molti pazienti sono ancora ricoverati in condizioni serie: ci porteremo il dato dei decessi ancora per un po’».

Venturi ha sottolineato come oggi «abbiamo un incremento di 269 nuovi casi rispetto a ieri: è il dato in assoluto, il più basso da alcune settimane. Va molto bene considerando che i tamponi sono molto più di ieri, 3000 circa: il dato testimonia un andamento positivo. 7861 positivi – ha aggiunto Venturi –  sono in isolamento con sintomi lievi (66 più di ieri), 366 in terapia intensiva: 6 meno di ieri. Liberiamo letti preziosi che speriamo di non utilizzare. La riduzione rispetto a ieri è assolutamente significativa e generalizzata. Stiamo provando a tornare ad un minimo di normalità riconvertendo posti CoVid per altre patologie».

 

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