Una mattinata al villaggio del Tour de France fra Vip, equilibristi, tartellette e caffè lunghi

Vi raccontiamo chi c'era all'interno della struttura allestita nel parcheggio di viale Malta e cosa era stato preparato per accogliere gli ospiti - LE FOTO

E’ comparso dal nulla, all’alba, nel parcheggio di viale Malta, dietro alla questura. Il villaggio giallo del Tour de France ha aperto le sue porte con assoluta puntualità alle 8,15 di questa mattina e con il trascorrere delle ore si è riempito. Al suo interno ammessi solo gli ospiti del e gli ela manifestazione e gli esponenti della “Piacenza che conta” quella delle istituzioni, della politica, dello sport, delle categorie economiche. Nella lunga attesa prima della partenza (programmata per le 11.15) sono stati tutti coccolati alla francese con croissant appena sfornate, tartellette di frolla al cioccolato, nocciole e lampone, canapés al salmone, spiedini di caramelle gommose ed anche un risotto a la truflè cioè al tartufo. Non potevano ovviamente mancare il buon vino francese e la regina delle acque gasate, la Perrier mentre il caffè è apparso ai più decisamente troppo “gallico”  offerto in quantità che ad un italiano medio basterebbero per una settimana intera. Ad intrattenere gli ospiti c’erano animatori vestiti di colori sgargianti ed equilibristi … posizionati su biciclette, ça va sans dire. Per ingannare il tempo c’è dunque chi si è dato agli assaggi gastronomici chi invece ha girato gli stand alla caccia di gadget distribuiti dagli sponsor e chi invece ha atto acquisti allo shop ufficiale del tour acquistando magliette, felpe, cale, cappellini ed anche completi da ciclista a prezzi non propriamente popolari. Ma del resto il Tour de France (a Piacenza) passa una volta sola ed è giusto approfittarne.

Puntualissima al villaggio Katia Tarasconi accompagnata dall’assessore allo sport Mario Dadati (che ha poi seguito la tappa Piacenza-Torino in auto rossa con il dg Prudhomme), dall’assessore al marketing territoriale Simone Fornasari e da quello alle politiche giovanili Francesco Brianzi. Insieme a loro Stefano Bonacini presidente uscente della regione Emilia Romagna (ed europarlamentare entrante) a cui si deve gran parte dei finanziamenti che hanno reso possibile questa “propaggine italiana” del giro in giallo.

Presente anche la presidente del Consiglio Comunale Paola Gazzolo e svariati consiglieri comunali fra cui Sara Soresi, Gloria Zanardi, Luca Zandonella, Barbara Mazza, Luigi Rabuffi e Stefano Perrucci. Non è neppure mancato un vero e proprio pilastro di questa amministrazione il direttore generale e segretario generale Luca Canessa. Della partita anche il prefetto Paolo Ponta, il questore Ivo Morelli, il comandante provinciale dei carabinieri Pierantonio Breda, il comandante provinciale della guardia di Finanza Corrado Loero. Fra i rappresentanti delle associazioni Nicola Parenti presidente di Confindustria Piacenza e Raffaele Chiappa presidente di Confcommercio Piacenza. Per lo sport Giuseppe Rossetti, Corrado Marchetti, Robert Gionelli. Foltissima la presenza di giornalisti non tanto locali quanto francesi ed internazionali armati di costose e potenti telecamere e macchine fotografiche. Fra gli ammessi al villaggio anche personaggi, con tanto di pass Vip, che esibivano abbigliamenti decisamente estrosi.

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