Sono tre i tentativi di truffa sventati nei giorni scorsi grazie alla prontezza di tre anziani che non sono caduti nella trappola e hanno allertato subito allertato il 112. E’ accaduto la mattina di lunedì 3 luglio a Borgonovo Val Tidone e Piacenza.
Un 87enne pensionato, residente in via Pascoli a Borgonovo Val Tidone, aveva fatto entrare in cantina due presunti tecnici del gas, che avevano finto di dover fare verifiche su perdite all’impianto. I due probabilmente hanno spruzzato una sostanza urticante per simulare una fuoriuscita di gas ed hanno chiesto di salire nell’abitazione per ulteriori approfondimenti. A questo punto l’anziano ha chiesto l’intervento della sua badante che ha immediatamente chiamato il 112 mettendo in fuga i due malfattori.
Poco dopo, verso le 11,15, sempre a Borgonovo questa volta in via Fermi, un falso tecnico dell’acqua ed un falso vigile urbano, si sono presentati alla porta di una coppia di anziani di 74 anni chiedendo di entrare per controllare le tubature ed effettuare alcuni controlli. I due hanno anche avuto la sfrontatezza di chiedere agli anziani dove tenessero i loro oggetti di valore. I due coniugi, insospettiti, non sono caduti nel tranello, hanno chiamato i carabinieri ed hanno chiuso la porta in faccia ai truffatori. I carabinieri accorsi sul posto hanno avviato subito gli accertamenti.
Infine, poco dopo mezzogiorno, un falso finanziere si è presentato alla porta di un’ottantenne, in via Romagnosi a Piacenza. L’uomo ha suonato il campanello e non appena l’anziana ha aperto la porta, ha chiesto di entrare in casa per farle firmare dei documenti che riguardavano un rimborso al figlio invalido. Ha anche intimato alla signora di riferire se era presente una cassetta di sicurezza. La pensionata senza pensarci due volte ha allontanato lo sconosciuto, ha chiuso la porta ed ha chiamato i carabinieri, che sono accorsi sul posto ed hanno avviato le indagini
