Sarà operativa dalle 9 del mattino di giovedì 12 settembre, la piattaforma online per le iscrizioni alle tante attività previste in occasione della Notte Europea dei Ricercatori e della Settimana della Scienza, per cui si consolida quest’anno la collaborazione dell’Amministrazione comunale con Frascati Scienza, nell’ambito del progetto LEAF – heaL thE plAnet’s Future finanziato dal programma HORIZONMSCA-2023-CITIZENS-01-01 della Commissione Europea, che coinvolgerà quasi
2000 ricercatrici e ricercatori in una ventina di città italiane
Dal sito https://www.frascatiscienza.it/notte-europea-dei-ricercatori-2024/ basterà scegliere tra il programma per tutti o quello dedicato alle scuole e poi scorrere tra le centinaia di eventi distribuiti in tutta Italia, potendo selezionare direttamente Piacenza grazie al filtro per località. A illustrare l’ampio ventaglio di proposte, nella cornice del Laboratorio Aperto dell’ex chiesa del Carmine – che sarà il fulcro degli appuntamenti in calendario venerdì 27 settembre – l’assessore a Università e Ricerca Francesco Brianzi, affiancato dai rappresentanti di tutte le realtà coinvolte nell’organizzazione di una giornata dedicata sia a insegnanti e studenti, sia ai cittadini che vorranno cogliere un’occasione preziosa di conoscenza e approfondimento su argomenti ad alta specializzazione, ma di grande impatto nella quotidianità di tutti.
“Grazie alla partnership con Frascati Scienza e al lavoro di squadra che vede protagoniste, in rete e in sinergia tra loro, il Settore 2030 del Comune e le diverse componenti del mondo scientifico, accademico, della ricerca e delle applicazioni tecnologiche sul nostro territorio – ha sottolineato l’assessore Brianzi – abbiamo costruito un’agenda adatta a diverse fasce d’età e a un ampio ventaglio di interessi tematici. Proprio ieri, nel virtuoso percorso del Protocollo Atenei siglato lo scorso febbraio insieme a Politecnico di Milano, Università di Parma, Conservatorio Nicolini e Università Cattolica, in Giunta, abbiamo approvato un nuovo accordo tra Comune ed Er.Go mirato a promuovere l’accoglienza degli universitari e l’attrattività del nostro territorio, nonché il sostegno a iniziative di divulgazione e promozione della cultura accademica in cui rientra la stessa Notte dei Ricercatori, collegata inoltre al progetto Stay Jude co-finanziato dalla Regione, nell’ambito della legge emilianoromagnola per l’attrazione e la valorizzazione dei talenti. Perché la vocazione e l’identità innovatrice della nostra città, sede di quattro atenei e di centri di ricerca di livello nazionale, si coltiva e si rafforza anche facendo conoscere a una platea più ampia l’importanza dei percorsi di studio e laboratoriali che da qui nascono e si sviluppano, favorendo al tempo stesso l’orientamento dei più giovani anche verso le discipline scientifiche e tecnologiche”.
Dai talenti al rischio sismico, dalla botanica alla tutela della salute
Il Comune di Piacenza organizza, nella cornice del Laboratorio Aperto di piazza Casali 10, una serie di incontri che animeranno il pomeriggio di venerdì 27 settembre parallelamente a tutte le iniziative in programma grazie all’impegno dei partner coinvolti nella “Notte europea dei Ricercatori”.
Dalle 15 alle 16.30, in collaborazione con Art-Er e Consorzio Sol.Co., con la partecipazione di Er.Go e Europe Direct, il “Workshop Talenti”: confronto tra studenti fuori sede e internazionali, per riflettere sulle criticità incontrate durante la permanenza a Piacenza e gli elementi che possono favorire la scelta di rimanere nella nostra città.
In collaborazione con il Politecnico di Milano, dalle 16.30 alle 17.30, excursus nei 25 anni di storia della borsa di studio Pizzigati-Minoja, con gli ex studenti che ne sono stati beneficiari nel corso del tempo tra cui anche l’attuale presidente della Provincia Monica Patelli.
Dopo il collegamento online con Frascati Scienza, alle 17.30 si passerà al tema della conoscenza del rischio sismico come strumento essenziale per la mitigazione degli effetti, insieme alla rete Resism+ e all’Osservatorio Geofisico del Collegio Alberoni, con l’intervento di Graziano Ferrari per l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, in dialogo con il presidente dell’Opera Pia Alberoni Giorgio Braghieri.
E’ organizzato con l’Università di Parma il dibattito che vedrà protagoniste, dalle 18.30 alle 19.30, la Garante comunale per i diritti delle persone con disabilità, Miriam Stefanoni e Gloria Leppini, che porteranno una testimonianza significativa e in prima persona sulla ricerca e le malattie degenerative, colloquiando con il dottor Paolo Immovilli, direttore dell’Unità operativa di Neurologia dell’Azienda Usl di Piacenza e docente dell’Università di Parma, e con il dottor Gianluca Ciardi, docente del corso di Fisioterapia della sede piacentina dell’Università di Parma.
Ospite dell’evento promosso in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, in dialogo con il preside della Facoltà di Agraria Marco Trevisan, il botanico piacentino Andrea Bianchi, che dalle 19.30 alle 20.15 presenterà il suo progetto di ricerca in Tanzania – dove ha recentemente riscoperto una specie vegetale che si riteneva estinta – approfondendo il tema chiave della riforestazione.
Alle 20.15 l’aperitivo a buffet per tutti i presenti, mentre la serata proseguirà, dalle 20.30 alle 22.30, con la performance-concerto del Conservatorio Nicolini, che proporrà una serie di brevi cortometraggi sonorizzati in tempo reale da gruppi di studenti e docenti, tramite live electronics e uso di strumenti dal vivo. Inoltre, con il coordinamento degli insegnanti del Dipartimento di Composizione e Nuovi Linguaggi, alcuni studenti effettueranno la sonorizzazione live di un corto dell’epoca del muto. Coordinatore dell’evento, il Maestro Riccardo Dapelo.
Le attività al Laboratorio Aperto del Carmine
Il Consorzio MUSP, centro di ricerca del Politecnico di Milano, si rivolge alle persone adulte invitandole a partecipare a test sperimentali per la caratterizzazione dinamica di componenti in schiuma di alluminio, da colpire con un piccolo martello per poi scoprire come misurare e interpretare i dati. Lo stand sarà accessibile nella navata centrale dalle 9 alle 11, dalle 12 alle 14 e dalle 15 alle 19.
Il Laboratorio LEAP del Politecnico di Milano, su prenotazione per le scuole, offre agli alunni delle scuole primarie e di prima media (in due turni mattutini, per le fasce 6-8 e 9-11 anni) l’occasione di cimentarsi in mini-esperimenti con la Co2, affrontando la questione della decarbonizzazione e della transizione energetica. Le stesse tematiche saranno al centro, nel pomeriggio, di “Armakitten – Giù le zampe dalla ricerca!”, prenotabile dal sito Leap per i ragazzini dai 9 agli 11 e dai 12 ai 14 anni: una missione a quattro zampe per fermare il complotto di una perfida organizzazione vocata a rilasciare enormi quantità di anidride carbonica in tutto il Pianeta.
In serata, dalle 18.30 alle 20.30, il gioco di ruolo (anch’esso prenotabile dal sito Leap) sarà dedicato agli adulti con “Neon City Overdrive – Progetto A.L.I.C.E”, avventura cyberpunk in cui si combatterà idealmente una Corporazione criminale che ha preso il controllo delle fonti energetiche rinnovabili equamente distribuite in un ipotetico futuro sostenibile.
Il Polo Territoriale del Politecnico di Milano, su prenotazione per tutti, presenterà nel pomeriggio il laser scanner mobile per il rilievo del patrimonio culturale.
Il Museo di Storia Naturale del Comune di Piacenza sarà protagonista di numerose attività per grandi e piccoli.
In mattinata, su più turni, per le fasce dai 9 agli 11 e dai 12 ai 14 anni si potrà riservare la partecipazione al laboratorio di riconoscimento dei macroinvertebrati con l’utilizzo di chiavi dicotomiche e steroscopi.
Contestualmente, sarà proposta l’osservazione e la manipolazione di rocce, con particolare attenzione ai macrominerali del Piacentino e ai microminerali (fasce 9-11, 12-14 e 15-19 in mattinata, nel pomeriggio anche per gli adulti).
Dedicata ai bambini dai 3 ai 5 anni (dalle 10 alle 12) e dai 6 agli 8 (dalle 12 alle 13) l’iniziativa “I pesci del Po”, con l’uso di sagome e mini canne da pesca per insegnare a riconoscere le più comuni specie ittiche presenti nei nostri fiumi.
Il Conservatorio Nicolini occuperà uno spazio dedicato al 1° piano del Laboratorio Aperto, concentrando l’attenzione su paesaggio sonoro e inquinamento acustico. Su prenotazione – dalle 8.30 alle 13.20 per le fasce 12-14 e 15-19 anni, dalle 15.15 alle 18 per tutti – saranno condotti talk sul tema, con il supporto di documenti audiovisivi.
Contestualmente, negli stessi orari e con le medesime modalità, si terrà la presentazione interattiva del progetto di ricerca “Il Quinto Suono”, analisi del Canto Sacro Polifonico di Castelsardo con riproduzione in cuffia di audio 3d e realtà aumentata con visore tridimensionale.
Al Conservatorio sono affidate anche alcune attività – sempre su prenotazione, per tutta la giornata, rivolte sia alle scuole sia alla cittadinanza – presso l’Open Lab di Palazzo XNL.
Dall’Università Cattolica del Sacro Cuore molteplici iniziative rivolte a un’ampia e diversificata platea.
Per tutti, accessibile a ciclo continuo durante la giornata, l’esposizione di vari sintomi e danni causati da funghi fitopatogeni – “Anche le piante si ammalano” – così come l’attività ludico-didattica incentrata sulla biodiversità, con la distribuzione di diversi campioni di semi da pianta e frutto ai partecipanti.
Nel pomeriggio alle 14 e alle 14.40, in due turni su prenotazione per gli adulti, “Vulnerabili Beni”, progetto dedicato agli adolescenti di cui parleranno Michela Valotti e Lucia Cella.
Sempre per gli adulti alle 15 e 15.40, per la fascia 15-19 alle 9.30 e 10.10, “Siamo cervelli una vasca”, con la proiezione di uno spezzone del film “The Matrix” e la presentazione dell’esperimento mentale che lo ha ispirato, tra scienza e filosofia nel dibattito pro e contro.
Dalle Scienze agrarie a quelle socio-economiche. A prenotazione, per i ragazzi dai 15 ai 19 anni durante la mattina, riflessione multidisciplinare sulla complessità in Economia e nelle Scienze Sociali.
Necessario riservare il posto anche per l’approfondimento su “Intelligenza artificiale e agricoltura: un binomio possibile?”, in mattinata per gli studenti delle secondarie di 1° e 2° grado, nel pomeriggio per gli adulti, con la presentazione di una serie di applicazioni tecnologiche nel settore della viticoltura, dalla riduzione dell’uso dei pesticidi alla previsione dello stress idrico, sino all’uso dei robot per la potatura. Sarà rivolto agli adulti il talk programmato in più turni nel tardo pomeriggio, sul tema “Nutrire il Pianeta significa renderlo inospitale?”, mirato a sensibilizzare i visitatori sulla complessa relazione tra agricoltura, alimentazione e cambiamento climatico.
Biodiversità e genetica, alla scoperta dei segreti celati nel Dna, oggetto di dibattito in orario mattutino per le fasce 12-14 anni e 15-19, nonché per gli adulti nel pomeriggio (sempre su prenotazione), mentre per gli studenti delle secondarie di 2° grado ci sarà anche l’opportunità di approfondimento sulla serie Black Mirror e di un “dialogo creativo” con oggetti di scarto grazie al laboratorio fotografico “Ri-Scatto”, per una prospettiva insolita, attraverso l’obiettivo dello smartphone, sulle cose che ci circondano.
Dedicato ai più piccoli, dai 6 agli 8 e dai 9 agli 11 anni, il focus a ciclo continuo sul ruolo nutrizionale degli alimenti. Accessibile per tutta la giornata dalle 8.30 alle 18.30 anche l’attività esperienziale “C’è chimica in cucina”, dedicata alla gastronomia molecolare e alle ricette che si potranno replicare anche a casa.
I ragazzi dai 12 ai 14 e dai 15 ai 19 anni potranno essere coinvolti, su prenotazione delle scuole, in un gioco di squadra sul cambiamento climatico e i diritti umani, così come nel talk – nel pomeriggio aperto agli adulti – su AI, impronta chimica e innovazione nel food design.
Per gli studenti delle secondarie di 2° grado e per gli adulti, riservando la partecipazione, focus sul teorema di Bayes per verificare l’attendibilità di test diagnostici e altri paradossi in statistica e probabilità. Aperta a tutti, nel pomeriggio e su prenotazione, l’attività sulla misurazione dell’uguaglianza di genere in tutti i settori, mentre si rivolge alle fasce 12-14 e 15-19 al mattino, agli adulti nel pomeriggio, il talk divulgativo “C’era una volta la sostenibilità”.
Il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma, corso di laurea in Medicine and Surgery, propone su prenotazione per i bambini dai 6 agli 8 anni, dai 9 agli 11 e i ragazzi dai 12 ai 14, “Che faccia ha un globulo rosso?”, nonché – per gli studenti delle superiori e per gli adulti – l’approfondimento su beni comuni ed energia”.
Agli alunni dai 9 agli 11 anni si rivolge la distinzione tra “microbi buoni e microbi cattivi, ponendo l’attenzione sul lavaggio delle mani come misura fondamentale di prevenzione.
Per gli studenti di diverse fasce d’età, su prenotazione, l’approfondimento dedicato agli acidi grassi polinsaturi e gli effetti protettivi su cuore, cervello e tiroide, mentre per i ragazzi dai 15 ai 19 anni e per gli adulti, senza necessità di prenotazione, si affronterà il tema della predisposizione genetica, in assenza di altri fattori di rischio, a malattie polmonari come l’enfisema.
Il corso di laurea in Infermieristica dell’Università di Parma propone, dalle 8.30 alle 19.30, una maratona di attività dimostrative di riattivazione cardio-polmonare con l’applicazione dell’intelligenza artificiale alle pratiche infermieristiche.
Rse Spa presenterà alcune attività su prenotazione: per gli adulti, nel pomeriggio, l’illustrazione delle proprietà di materiali e dispositivi ceramici innovativi per applicazioni legate alla transizione energetica in atto; per la fascia dai 15 ai 19 anni, alle 13, la geotermia con una promettente fonte non convenzionale al litio (argomento replicato per il pubblico adulto nel pomeriggio); per i bambini dai 6 agli 8 anni, dai 9 agli 11 e per i ragazzi dai 12 ai 14 anni, a ciclo continuo ogni 15 minuti l’attività sperimentale sulle superfici che non si bagnano e le loro applicazioni.
Art-Er proporrà, per l’intera giornata, un corner interattivo aperto a tutti, focalizzato sui temi di maggior interesse per i giovani e su una panoramica delle attività di ricerca condotte in Emilia Romagna.
Orientamento professionale al centro della proposta di Er.Go, per ragazzi dai 15 ai 19 anni alle 11, per gli adulti alle 16 (sempre su prenotazione), con focus sulle “soft skills” per un lavoro sostenibile.
Sarà presente per tutta la mattinata e parte del pomeriggio, con l’obiettivo di fornireinformazioni e orientamento, anche lo Sportello Europe Direct del Comune di Piacenza.