Spillano 15 mila euro ad una 40enne piacentina fingendo una relazione online

Le indagini della Squadra Mobile hanno permesso di denunciare, per truffa in concorso, sette cittadini nigeriani residenti in varie zone d’Italia e di età compresa tra i 25 ed i 35 anni

Viene in mente il titolo di un vecchio film di Massimo Troisi “Pensavo fosse amore… invece era un calesse” davanti alla vicenda di una donna di 40 anni vittima di “romance scam”. La signora, residente a Piacenza, tra maggio 2023 e maggio 2024, ha intrattenuto una “relazione” attraverso Facebook con un presunto coetaneo che affermava di essere un medico delle Nazioni Unite in servizio in Ucraina. Al fine di rendere maggiormente credibile la sua storia. Nel tempo le ha inviato diverse drammatiche foto di scenari di guerra.

Una volta conquistata la fiducia della 40enne il truffatore ha iniziato a richiederle denaro, dapprima con la scusa di acquistare i biglietti per venire a trovarla, e poi raccontando una serie di disguidi giudiziari immaginari dai quali poteva essere liberato solo con il versamento di altro denaro. Il tutto corroborato da finte fotografie di richieste di licenza, di falsi biglietti aerei e da altrettanto fasulle comunicazioni dell’Interpol, al fine di ottenere più denaro possibile dalla malcapitata.

Dopo avergli versato circa 15.000 euro in un anno, la donna finalmente ha capito di essere stata truffata e ha sporto denuncia in questura a Piacenza.

Le indagini della Squadra Mobile, svolte tramite l’analisi delle movimentazioni bancarie, hanno permesso di individuare e denunciare sette cittadini nigeriani residenti in varie zone d’Italia, di un’età compresa tra i 25 ed i 35 anni, per il delitto di truffa in concorso.

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