Secondo Sara Soresi la soluzione di via Maculani per il terminal bus “fa acqua da tutte le parti”

Ripercussioni su studenti, pazienti Ausl e lavoratori. Al momento mancano anche pensiline per ripararsi dalla pioggia

Riceviamo e pubblichiamo una nota della capogruppo in consiglio comunale di Fratelli d’Italia Sara Soresi sul terminal bus trasferito da piazza Cittadella a via Maculani per far spazio al cantiere per la costruzione del parcheggio sotterraneo.

“La soluzione, individuata da questa Amministrazione, di trasferire i bus nel parcheggio di Via Maculani, così togliendo 110 posti gratuiti, sta avendo diverse ripercussioni su cittadini, studenti, lavoratori ed utenti Ausl: da giorni, infatti, in tanti mi scrivono lamentando l’impossibilità di poter posteggiare nelle vicinanze per andare al lavoro o per sottoporsi a visita medica.

Dall’altro lato, da lunedì, ricevo segnalazioni da parte di studenti ed autisti degli autobus che ritengono che la soluzione adottata da Palazzo Mercanti sia poco pratica ed agevole.

In particolare, mi comunicano che mancano idonee pensiline sotto cui i ragazzi possano ripararsi nelle giornate di pioggia. Alcuni autisti mi riferiscono che in Piazza Cittadella, invece, oltre ad essere prevista la possibilità di riparo, gli autobus potevano arrivare qualche minuto in anticipo, permettendo agli studenti di salire a bordo ed attendere la partenza al caldo ed al coperto. Ciò non può evidentemente avvenire In Via Maculani a causa della carenza di spazio, con la conseguenza che i ragazzi, oltre a dover percorrere più strada a piedi, devono attendere al freddo, a volte sotto la pioggia battente.

Mi rendo conto che non sia semplice individuare soluzioni che accontentino tutti e che (mi auguro) la predisposizione di una pensilina potrà essere prevista, tuttavia mi domando: perché attendere l’inizio della scuola? Perché l’Amministrazione ha atteso così tanto tempo per attivarsi nella ricerca di nuovi posteggi, considerando che le aree di Piazza Cittadella sono state consegnate al concessionario nel mese di luglio e che, comunque, si è trattato di una consegna ritardata, che avrebbe dovuto avvenire mesi e mesi fa?

Del cantiere di Piazza Cittadella si parla (aimè) da oltre un anno, pertanto credo che l’Amministrazione avrebbe dovuto e potuto attivarsi per tempo, limitando così – per quanto possibile – i disagi per i piacentini”.

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