La presidente del consiglio comunale Paola Gazzolo si candida alle Europee. ApP chiede le sue dimissioni

Secca presa di posizione di Alternativa per Piacenza nei confronti dell'esponente PD che viene invitata a lasciare palazzo Mercanti per dedicarsi alla campagna elettorale

Questa mattina il messaggio con cui Paola Gazzolo, presidente del Consiglio Comunale di Piacenza, annunciava la sua candidatura alle prossime Europee è stato il più inoltrato fra chi si occupa, a vario titolo, di politica a Piacenza.

“Con tanta emozione – ha scritto la Gazzolo – vi informo che da poche ore sono candidata al Parlamento Europeo nella circoscrizione Nord-Est con il capolista Stefano Bonaccini. Ho accettato con spirito di servizio sapendo di poter contare sul vostro aiuto e sostegno. Buon Primo Maggio”.

Certo la corsa alle europee è difficile poiché il collegio nord-est è davvero molto ampio e la concorrenza forte. Non è quindi scontato che l’esponente del PD riesca a staccare un biglietto per Bruxelles. Se riuscisse nell’impresa lascerebbe scoperto un posto molto ambito, visto l’interessante compenso che percepisce il presidente del consiglio comunale di una città come Piacenza. Farebbe allo stesso tempo la gioia di chi, in questi anni, ha criticato il suo modo di condurre l’aula.

Intanto c’è la prima reazione che viene da sinistra e precisamente dalla segreteria di Alternativa per Piacenza che con un comunicato duro e poco diplomatico chiede le sue dimissioni “Alternativa per Piacenza, appresa la notizia della candidatura di Paola Gazzolo al Parlamento europeo, si sente di augurarle il meglio di quel che desidera per la sua carriera. Ci attendiamo ora, per potersi dedicare a tempo pieno a una campagna elettorale impegnativa, le immediate dimissioni dal ruolo attualmente ricoperto a Palazzo Mercanti. Non foss’altro, per coerenza e per dare il segno tangibile di una politica che non salta di incarico in incarico a mandato ancora in corso, con quella brama di scalata al prestigio e al conto in banca che confidiamo non appartenga all’ex assessore provinciale, ex assessore regionale, oggi Presidente del Consiglio comunale”.

 

 

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