Oscar Farinetti ai Wine Days. Domani Masterclass sui vitigni autoctoni piacentini

E’ stato Oscar Farinetti l’ospite principale del prima giornata dei Wine Days la manifestazione organizzata dal Consorzio Promo Piacenza Emilia. L’imprenditore, fondatore di Eataly e di Fico, ha presentato il suo libro “10 Mosse per Affrontare il Futuro”.

La giornata si era aperta con il workshop a cura della Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore ed intitolato “Il Vino nel Futuro – Dialogo sulla Sostenibilità del Settore”.

A seguire l’evento benefico “Tre calici … aspettando la Fiera dei Vini” iche si è tenuto sempre presso il Salone Monumentale di Palazzo Gotico e il cui ricavato verrà devoluto alla Croce Rossa Italiana Comitato di Piacenza, Area Sociale.

Domani, 18 novembre, alle ore 17:30 presso i Musei Civici di Palazzo Farnese, si terrà una masterclass intitolata “La Sostenibilità nel Calice: Alla Riscoperta dei Vigneti Autoctoni dei Territori Vitivinicoli Italiani e Piacentini”. Sarà possibile partecipare ad una raffinata degustazione che celebrerà i vini autoctoni e la loro evoluzione sostenibile.

Masterclass “Alla riscoperta dei vitigni autoctoni dei territori vitivinicoli italiani e piacentini”

Durante l’incontro verrà raccontata la sostenibilità delle Aziende Vitivinicole che si sono messe in gioco, misurando la loro impronta socio-ambientale ed economica ed in particolare parlerà dell’esperienza di 6 Aziende “virtuose” degustando il loro vino.

Dalla Sicilia al Piemonte, passando per Friuli-Venezia Giulia, Veneto e Colli Piacentini. Un viaggio in Italia all’insegna della sostenibilità in viticoltura. Scelti per i partecipanti dei vini “caratteristici” (vitigni autoctoni) che esprimono in modo tipicizzante i territori che hanno avuto un ruolo determinante nell’espressione della loro eleganza e peculiarità. Durante l’esperienza verranno descritti appunto i “territori iconici sostenibili” che hanno accolto il lavoro egregio di questi produttori, attenti custodi dell’ecosistema in cui operano.

Vinrà! È un progetto di Vini Sostenibili. Vini Sostenibili è una rete nata grazie al programma VIVA, programma promosso dal Ministero dell’ambiente e dalla Sicurezza energetica, grazie al contributo scientifico di Università Cattolica del Sacro Cuore.

La sostenibilità in viticoltura sembra a molti un concetto astratto che racchiude valori ineludibili per l’epoca in cui viviamo: dalla salvaguardia dell’ambiente all’attenzione ai temi sociali quali l’utilizzo di personale con contratti di lavoro solidi e riconosciuti, la formazione, la sicurezza, l’assenza di discriminazione, per fare alcuni esempi e, non da ultimo, la scelta di creare ricchezza per sé e per la comunità.

Passare da un concetto astratto ad una misurazione tangibile della sostenibilità in viticoltura è una scelta coraggiosa, di grande lungimiranza e responsabilità: molte aziende vitivinicole italiane hanno intrapreso un percorso di miglioramento continuo misurando la propria impronta socio-ambientale secondo standard di sostenibilità riconosciuti a scala internazionale: negli eventi programmati si darà voce a queste aziende e si ascolteranno le loro ragioni.

Durante la degustazione, organizzata da Università Cattolica del Sacro Cuore che verrà accompagnata da un gruppo di esperti della sostenibilità tra i quali Matteo Monchiero (agronomo e sommelier), verranno messe in evidenza non solo le caratteristiche organolettiche dei 6 vini presentati ma illustrate ai presenti le tecniche, le tecnologie, le buone pratiche, gli impegni etico-sociali che le aziende produttrici hanno messo in campo per contribuire a migliorare il pianeta.

Nel corso dell’incontro sarà messo in evidenza il contesto territoriale in cui operano le aziende, in quanto le aziende vitivinicole si inseriscono in Territori caratterizzati da forti identità culturali, geografiche e produttive, al punto da essere immediatamente riconoscibili e, pertanto, definibili come «Iconici».

L’Indicazione Geografica rappresenta un meccanismo di certificazione del legame tra vino e Territorio, tuttavia, i consumatori dei mercati (soprattutto esteri) non hanno dimestichezza con il significato delle varie Indicazioni, pertanto queste non rappresentano un meccanismo di branding sufficientemente efficace nel soddisfare i bisogni immateriali dei consumatori stessi.

Il concetto di “Terroir”, quindi, va esteso all’identità iconica del Territorio, che a sua volta va caratterizzato dal complesso dei suoi asset e dall’impatto che questi hanno, attraverso la sostenibilità, sui prodotti “Made in Italy” del “Lifestyle” e dello “Stare Bene”, creando una “Identità Iconica”.

I numeri:

Ad oggi sono più di 200 le aziende vitivinicole che hanno scelto un percorso di sostenibilità “misurabile” e certificato. www.vinra.it

Anche i Consorzi di tutela (Prosecco DOC, Vini dei Colli Tortonesi, Vino Nobile di Montepulciano, Bolgheri, ecc.)  hanno intrapreso attività ed azioni per rendere le aziende socie sensibili ed attente al tema della sostenibilità.

 

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