Ordinava vino in quantità ma pagava con assegni rubati: arrestato

Un 70enne pregiudicato è finito in manette. Ordinava decine di cartoni da un'azienda vitivinicola della Val Tidone e saldava il corriere con assegni rubati

Ordinava vino da un’azienda vitivinicola di Borgonovo Val Tidone ma pagava con assegni rubati. E’ finito in manette, nel primo pomeriggio di ieri, per truffa e ricettazione, un 70enne, pregiudicato, residente da diverso tempo in provincia di Milano.

Nei giorni scorsi i militari di Borgonovo avevano ricevuto la denuncia del titolare di una cantina a cui il 70enne aveva ordinato – in due occasioni – 40 cartoni di vino con consegna fissata in provincia di Milano. In entrambe le occasioni aveva saldato il vino al corriere usando due assegni risultati oggetto di furto.

Non contento l’uomo aveva ricontattato l’azienda per ordinare ulteriori 35 cartoni sempre da consegnare in provincia di Milano, nei pressi del cimitero del paese.

Ieri pomeriggio, quindi, i carabinieri hanno seguito il corriere, hanno aspettato che scaricasse la merce ordinata e ricevesse dal pregiudicato un altro assegno bancario. A quel punto sono intervenuti ed hanno subito verificato che anche l’assegno appena consegnato all’autista faceva parte di un carnet di titoli bancari rubati a Milano poche settimane prima.

L’uomo, dopo le formalità di rito, come disposto dall’autorità giudiziaria arrestato ed accompagnato presso il proprio domicilio in attesa di giudizio per direttissima.

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