Oltre 100 poesie in lizza per il 36° Premio Valtidoncello

Domenica a Pecorara le premiazioni

Edizione da record quella di quest’anno per il Premio Valtidoncello, il concorso di poesia che si prepara alla cerimonia di consegna dei riconoscimenti, in programma a Pecorara domenica 8 settembre (dalle 15 presso il campo giochi “Giuseppe Luppini”, in caso di maltempo nell’ex chiesa parrocchiale). Sono oltre 100 i componimenti giunti al comitato organizzativo della Pro Loco di Pecorara, che promuove il premio in collaborazione con il Comune di Alta Val Tidone e il sostegno della Banca di Piacenza. Le poesie sono suddivise, come sempre, in due sezioni principali, quella rivolta agli adulti e quella per i giovani, intitolata ad Andrea di Muzio.

Così come prevede il regolamento del premio, grazie alla preziosa opera dello scrittore Umberto Fava sono stati selezionati i 10 componimenti finalisti della sezione adulti che saranno sottoposti al giudizio in diretta, l’8 settembre, della giuria. In ordine alfabetico sono: Corrado Brignolo di Asti con “Grato”; Paolo Maurizio Bottigelli di Piacenza con “Materiali in Valtidone”; Walter Chiesa di Basiano (Milano) con “L’albero di Laureen”; Maria Ferrari di Gossolengo con “Fili d’erba fra i denti”; Anna Francani di Cortemaggiore con “Passato”; Osvaldo Galli di Santa Cristina e Bissone (PV) con “Altre cose ancora”; Alessandro Molinari di Piacenza con “Settembre”; Angelo Taioli di Voghera (PV) con “Mentre leggevo Franco”; Lorenza Giordana Tanzi di Salsomaggiore Terme (PR) con “Cimitero di Marzano”; Laura Rossi di Corvino San Quirico (PV) con “Giorni d’estate”. Tra queste, la più meritevole riceverà il premio “Valtidoncello”, mentre tra tutte le poesie pervenute sarà selezionata dal Presidente quella a cui sarà assegnato il premio dedicato alla memoria di Gianluigi Pizzi.
Verranno come negli anni passati citati versi e letti e commentati brani di poeti concorrenti che, se pure non entrati in finale (dato che i posti sono solo dieci e non cento), presentano in qualche modo valori letterari o sono comunque meritevoli di attenzione e considerazione: Maria Francesca Giovelli di Caorso, Anna Valentini di Piacenza, Maria Elisa Aloja di Piacenza, Gisella Bertola di Pecorara, Anna Maria Cottini di Piacenza, Maria Angela Illari di Piacenza, Elena Lamberti di Villa d’Adda, Stefano Longeri di Cerignale, Roberto Luberti di Costa de’ Nobili di Pavia, Gianfranco Marinoni di Pecorara, Dante Menchi di Piacenza, Giovanni Terni di Castelsangiovanni, Enrico Vignati di Inverno Monteleone di Pavia, Beatrice Zavattoni di Pavia (ma nativa di Pecorara).

Nella sezione giovani, invece, che mai come quest’anno ha avuto una così larga partecipazione, ci sarà la lettura e la premiazione dei componimenti ritenuti maggiormente meritevoli.
Nella valle del Tidoncello, il premio rappresenta “l’abbraccio e il bacio tra l’estate e la poesia”, come sottolinea lo scrittore Umberto Fava, presidente della giuria dalla prima edizione. Fava evidenzia che “il raduno di fine estate a Pecorara non deve essere una macchina distributrice di diplomi, ma un momento che rinfocoli l’attenzione e il desiderio di lettura verso la poesia”.

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