No contasecondi ai semafori. Zandonella (Lega): “Si vuole solo fare cassa”

Il consigliere comunale aveva chiesto di installare il monitor con il conto alla rovescia per ciascuno colore, ma la sua proposta è stata respinta per motivi di budget. Ma lui replica "le risorse c'erano"

In seguito all’installazione dei “vigili elettronici” su alcuni semafori di Piacenza, in grado di fotografare e multare chi passa con il rosso, il consigliere comunale della Lega Luca Zandonella aveva chiesto, attraverso un’interrogazione, che venissero montati sugli stessi impianti semaforici anche dei contasecondi così da rendere più chiari e trasparenti agli automobilisti i tempi del verde e del rosso ed evitare multe “ingiuste”.

Nella riunione del consiglio comunale di ieri è arrivata la risposta ed è stata negativa per motivi di budget.

“Innanzitutto – sottolinea Zandonella – mi spiace dover constatare l’estremo ritardo con cui la risposta è arrivata rispetto a quanto previsto dal regolamento comunale, che impone i 30 giorni dal giorno del deposito. Non è la prima volta che succede e, a ben due mesi dalla presentazione, è arrivato il riscontro solo dopo un personale sollecito. La risposta alla richiesta è purtroppo negativa: l’amministrazione non installerà i “contasecondi”, strumento a mio avviso molto utile perchè permette a chi transita di farlo in modo tranquillo, senza il timore che scatti l’arancione con possibili frenate improvvise per timore di ricevere multe a causa del passaggio con il semaforo rosso. La motivazione addotta al diniego è quella di evitare maggiori spese: spiace constatare come l’amministrazione comunale spenda risorse pubbliche per telecamere che porteranno maggiori introiti – grazie appunto alle multe che ne deriveranno – ma allo stesso tempo non investa in strumenti che possano aiutare la circolazione e quindi la sicurezza stradale. Il dubbio che siano state quindi installate con lo scopo principale di fare cassa è purtroppo confermato. Con l’enorme avanzo di bilancio – record nella storia del Comune di Piacenza – le risorse a disposizione c’erano”.

“La legge prevede che sia possibile installare il contasecondi – continua il consigliere comunale – quando l’arancione risulti inferiore ai 5 secondi, così come avviene anche a Piacenza. La presentazione di questa interrogazione ha portato almeno un piccolo risultato: come scritto nella risposta pervenuta, è stata presa la decisione di alzare i tempi del giallo semaforico da 3 a 5 secondi”.

Inoltre – conclude il leghista – sottolineo ai piacentini che l’amministrazione comunale, nel corso delle ultime settimane, ha deciso di installare nuove telecamere di rilevazione di passaggio con il rosso, ad esempio al semaforo di via Martiri angolo via Boselli”.

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