Umberto Morelli presidente provinciale Piacenza di di MCL (Movimento Cristiano Lavoratori) interviene sul Dpcm Conte che ha costretto alla chiusura anche i cricoli ed i centri ricreativi.
“La circolare esplicativa del Ministero dell’Interno in riferimento al DPCM del 24 ottobre 2020 assesta un colpo durissimo ai circoli sociali , culturali e ricreativi che sono costretti a sospendere la loro attività come l’eventuale somministrazione di alimenti e bevande per soci e i frequentatori occasionali .
Di fatto, non solo si colpisce al cuore il tessuto associativo e le molteplici funzioni alle quale assolve , ma dimostrando poca conoscenza delle sue caratteristiche si creano problemi anche alle associazioni del volontariato che in molti casi hanno sedi nei circoli o comunque fanno riferimento ai circoli anche per la somministrazione di cibi e bevande .
Ancor di più si colpiscono i cittadini residenti nei piccoli comuni o nei piccoli paesi sopra tutto nelle località poco abitate o a bassa densità abitativa della nostra montagna , che sono riferimenti concreti di tante associazioni tra cui il nostro movimento , dove spesso il circolo è l’unico punto di riferimento e di aggregazione e l’unico erogatore dei vari servizi .
Il contrasto della diffusione del virus , assolutamente necessario , dovrebbe seguire logiche scientifiche e misure di prevenzione che non possono essere indistinte e penalizzare chi attraverso i circoli assicura servizi , assistenza e vicinanza i cittadini specialmente quelli privi di affetti familiari trovano in essi un vero antidoto contro la solitudine e l’isolamento sociale .
Il Movimento Cristiano Lavoratori di Piacenza in sinergia con tutto l’MCL della regione EMILIA ROMAGNA che ha nei circoli di base la spina dorsale esprime profondo rammarico e dissenso per quanto disposto dal DPCM a questo riguardo e per la circolare esplicativa del Ministero dell’ Iterno che se possibile appare ancor più penalizzante”.