L’assessore Cavalli soddisfatto per le luminarie di Natale. Peccato però che quelle guaste non vengano riparate

L'esponente della giunta sottolinea l'importanza delle luci di Natale anche come segnale di sostegno agli esercenti in un momento difficile. In alcune vie però, da parecchi giorni, alcune luci sono spente

L’assessore al commercio di Piacenza Stefano Cavalli torna ad occuparsi di luminarie ed esprime soddisfazione per quanto è stato fatto. Il comune, quest’anno, ha deciso di farsi integralmente carico delle spese per l’illuminazione natalizia delle strade investendo 50 mila euro normalmente destinati ai festeggiamenti in pizza ed all’evento di Capodanno che non si terrà. I commercianti che avevano dato il proprio assenso ad illuminare le strade dove affacciano le loro vetrine risparmiano così 122 euro a testa.

«Lo avevamo anticipato – ha affermato Cavalli – dare un segno di speranza in questo Natale così diverso, grazie alla bellezza e alla suggestione delle luminarie, per l’Amministrazione comunale era un impegno doveroso nei confronti della comunità e un modo concreto per sostenere, anche con questo simbolico incoraggiamento, tutti i commercianti che la crisi legata all’emergenza sanitaria ha messo a dura prova in questi mesi. Abbiamo potuto farlo grazie al supporto prezioso di Confindustria, che ha donato l’albero di piazza Mercanti e di Iren, che ci ha permesso di realizzare le videoproiezioni sulla facciata del Palazzo del Governatore, della torre di Palazzo Ina e della Cattedrale, oltre alle luci della Muntà di Ratt ispirate a T’al dig in piasintein”».

Cavalli ha poi rinnovato «l’invito, rivolto a tutti, perché anche nella scelta dei doni si valorizzino le realtà del territorio, contribuendo così a quella ripartenza di cui tante categorie hanno bisogno».

Nel pubblicare il pensiero all’assessore Cavalli ricordiamo allo stesso che, vista la cifra importante investita, sarebbe bene che i suoi uffici controllassero lo stato dei lavori realizzati e in special modo la manutenzione delle luci. Non sembra infatti che la ditta appaltatrice intervenga con grande sollecitudine per riparare le luci decorazioni luminose che si guastano, non solo in autonomia ma neppure su segnalazione. Noi stessi avevamo avvisato che due delle dieci luci posizionate in via Cittadella (fra l’albergo Roma e via Borghetto) sono guaste da ormai una settimana e nessuno vi ha ancora posto rimedio. Ieri sera anche in via XX Settembre, dove sono montate le stesse luci, un altro “candelotto rovesciato” risultava tristemente spento.

Accendere le luci è un lodevole primo passo. Mantenerle in costante efficienza sarebbe il secondo!

 

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