La pizza Piacentina è nata lo scorso maggio come omaggio del pizzaiolo Stefano Chieregato alla sua città adottiva, Piacenza appunto è stata premiata dal Gambero Rosso come Pizza dell’anno (categoria “Al piatto” per la nuova edizione della Guida 2025. Chiere Pane e Pizza ha visto anche la conferma dei Due Spicchi.
Un onore per il giovane Stefano, che ha ritirato l’importante premio dedicatogli durante la presentazione della nuova guida Gambero il 25 settembre. La prova concreta di quanto il talento di un pizzaiolo insieme alla voglia di valorizzare la propria città d’acquisizione sia una formula vincente – nonché il primo esempio in Italia di questo speciale connubio.
“Ricevere questo riconoscimento è stato un prestigio enorme per la proposta che stiamo portando avanti dalla nostra apertura 4 anni fa. Volevo una pizzeria fortemente legata al suo territorio, volevo creare un ecosistema locale e un’identità fortemente legata alla città di Piacenza e al suo territorio. La Pizza Piacentina è nata proprio all’interno di questo contesto come sintesi perfetta di prodotti del territorio e tradizione culinarie radicate; io ho semplicemente veicolato quello che respiravo quotidianamente nel mio lavoro: creare pizze che possano essere appaganti e confortanti. Il territorio piacentino è una terra di confine ma è comunque forte di un’identità ben precisa. Spero che questa gratificazione arricchisca il territorio con un’altro prestigioso prodotto da godersi e da far scoprire ai visitatori!”. Queste le parole di Stefano Chieregato a seguito della premiazione per la pizza che racconta Piacenza.
Gli fa seguito il sindaco di Piacenza Katia Tarasconi: “È davvero un grande orgoglio per tutti i piacentini che la “Pizza di Piacenza” abbia ricevuto questo importante riconoscimento che porta in alto il nome della nostra città e valorizza le eccellenze dello straordinario territorio in cui viviamo. Ma non solo: questo premio rende merito a chi mette ogni giorno impegno, dedizione e cuore nel proprio lavoro, avendo anche il coraggio di sperimentare. Passione e impegno che si uniscono a un talento innato. Complimenti dunque a Stefano Chiere e tutto il suo staff. E sono complimenti sinceri, non di circostanza: la “Pizza di Piacenza” l’ho mangiata, ed è davvero buona! Riconoscimento più che meritato”.
La Piacentina (qui l’articolo scritto per la sua presentazione)
L’identità territoriale di cui parla Stefano riprende vita sulla sua pizza rievocando la celebre ricetta dei tortelli piacentini “con la coda”, una variante dei classici tortelli ricotta e spinaci che prende vita nel borgo di Vigolzone. Stefano porta i tradizionali ingredienti ricotta e spinaci all’interno del bordo della pizza, mentre sceglie come topping mozzarella, pancetta in tre cotture, una spolverata di Grana Padano, salvia in polvere e olio extravergine d’oliva.
La Piacentina di Chiere
Stefano torna a Piacenza forte di una nuova targa da affiancare alle altre che la Guida Gambero Rosso gli ha attribuito: già Miglior Panettiere Emergente nella Guida 2023, conferma anche quest’anno i Due Spicchi con un punteggio di 87.