È stata inaugurata nei giorni scorsi, nel comune di Zerba, la nuova piazzola dell’elisoccorso che può atterrare anche di notte in caso di emergenze sanitarie.
Presenti Stefano Nani, dirigente delle Professioni sanitarie per l’area dell’Emergenza urgenza, insieme al sindaco di Zerba Giovanni Razzari, al sindaco uscente Pietro Rebolini (che ha, fin dall’inizio, seguito nel dettaglio tutti i lavori), il sindaco di Bobbio Roberto Pasquali, la vicensindaca di Ottone Maria Lucia Girometta, altri rappresentanti dei comuni della valle, le forze dell’ordine e i militi della Croce rossa di Marsaglia e Ottone.
Il comune di Zerba si trova a 906 metri di altitudine, per realizzare questa nuova piazzola è stato necessario un intervento serio, dato che il terreno è stato radicalmente trasformato per renderlo piano e utile all’atterraggio dell’elicottero.
“È stata un’opera notevole – afferma Nani – e rafforzerà il servizio del 118 in alta montagna, in questo specifico nell’alta val Trebbia, utilissimo per il comune di Zerba ma che si inserisce in un’opera di potenziamento anche per i comuni di Ottone, Corte Brugnatella, Bobbio e buona parte della val d’Aveto. L’aspettativa di utilizzo rispetto al numero di servizio non è elevata, ma la risposta al singolo evento è invece importantissima. Con l’intervento dell’elisoccorso si migliorano i tempi di ospedalizzazione verso il luogo di cura appropriato rispetto il problema della salute del paziente”.
“La collaborazione tra privati (che hanno donato il terreno), l’Azienda Usl di Piacenza e i Comuni danno più valore e forza a un servizio pubblico sempre molto efficiente e in questo caso nell’ambito dell’ emergenza-urgenza”, conclude Stefano Nani.