Il parcheggio di piazza Cittadella si farà. Dai funzionari comunali via libera a Gps Parcheggi

Gli uffici competenti hanno "validato" le garanzie bancarie e la nuova fideiussione presentate dalla società. Manca solo un'ultima formalità per la consegna delle aree

Dodici anni dopo la firma del contratto l’avvio del cantiere per la costruzione del parcheggio sotterraneo di piazza Cittadella sembra essere davvero vicina. La notizia è stata data questo pomeriggio a palazzo Mercanti dall’assessore Matteo Bongiorni durante le commissioni consiliari 1 e 2 (Affari istituzionali e Urbanistica) convocate in seduta congiunta proprio per un aggiornamento sull’intricata vicenda.

Gps Parcheggi avrebbe infatti presentato una nuova polizza fideiussoria a garanzia dei canoni per la gestione degli stalli e la cosiddetta bancabilità relativa alla costruzione del parcheggio sotterraneo di piazza Cittadella. La prima – ha reso noto Bongiorni – è stata rilasciata da Revo Insurance Spa, assicurazione italiana del gruppo Elba Assicurazioni considerata affidabile anche da parte dei broker assicurativi del Comune di Piacenza. Quanto alle dichiarazioni bancarie a copertura della costruzione del parcheggio interrato a Banca del Fucino si sarebbe aggiunto Banca del Mezzogiorno – MedioCredito Centrale S.p.A., istituto bancario italiano, partecipato al 100% da Invitalia. Advisor finanziario è Igea Digital Bank, interamente controllata da Banca del Fucino, specializzata “nel Corporate Lending alle Piccole e Medie imprese e ai liberi professionisti”.

Ora manca solo un ultimo passo formale l’integrazione della “polizza del fare”. Quella attualmente in essere era stata calcolata sul valore iniziale dei lavori che nel frattempo è raddoppiato (arrivando a 14,7 milioni di euro) e quindi anche le garanzie devono andare di pari passo. Si tratta però di un tassello scontato che non dovrebbe tardare ad arrivare. A quel punto “le chiavi dell’area” verranno consegnate  a Gps che potrà far partire il cantiere che dovrebbe essere affidato al socio Edilstrade.

In virtù di queste garanzie è stato stato archiviato il procedimento di risoluzione del contratto per grave inadempimento che era stato avviato il 12 giugno scorso dall’amministrazione comunale nei confronti del concessionario Gps.

“Non siamo nel campo del trionfalismo – ha detto l’assessore Bongiorni – ma siamo contenti di aver raggiunto questo risultato. E’ una partita che ci accompagnerà per lungo tempo e che affrontiamo un passo alla volta. Dopo il pasticcio della fideiussione falsa siamo diventati molto più scrupolosi e prudenti nella verifica dei documenti. Ora si può sbloccare la riqualificazione del comparto nord e centrale bloccato da anni e provare a guardare a futuro diverso”.

Le opposizioni, dal momento di convocazione delle due commissioni, si attendevano l’annuncio della bancabilità ma hanno aspramente criticato la maggioranza per essersi presentata in aula a spiegare questioni tecniche senza la presenza di un singolo funzionario comunale che potesse entrare nei dettagli e soprattutto senza fornire alcuna documentazione di quanto affermato in aula. Documentazione che i consiglieri dovranno ora richiedere attraverso appositi accessi agli atti.

Altro tema che tutta la minoranza non ha per nulla gradito è stata la presunta necessità di segretezza più volta chiamata in causa dal sindaco Katia Tarasconi e dall’assessore Bongiorni come ragione per cui gli stessi consiglieri sono stati tenuti all’oscuro di passaggi fondamentali come ad esempio la risoluzione del contratto per grave inadempimento di cui nessuno era stato informato. Secondo i due divulgare a terzi informazioni avrebbe dato un presunto e non meglio specificato vantaggio competitivo al concessionario così come i documenti bancari presentati conterrebbero dati sensibili.

Affermazione duramente contestata dai vari esponenti di minoranza che hanno ricordato il fondamentale ruolo di controllo che i consiglieri e la loro capacità di mantenere riservate informazioni che tali debbano restare.

Nel corso della commissione è poi emersa una notizia inedita che ha sollevato non pochi interrogativi. Il sindaco Tarasconi rispondendo ad una domanda del capogruppo FdI Sara Soresi su una presunta bozza di una fideiussione di Generali  ha confermato il fatto: “La polizza Generali c’era – ha detto il sindaco. Ho telefonato personalmente. C’era bozza poi non andata in porto a causa di ingerenze!”.

Alcuni consiglieri hanno quindi chiesto maggiori lumi su questo fatto ed hanno chiesto al sindaco se avesse denunciato queste presunte ingerenze alla procura della Repubblica ma Katia Tarasconi ha preferito trincerarsi dietro un no comment “Non dico se sono andata in procura o no”.

Da parte sua l’assessore Matteo Bongiorni ha spiegato come la convivenza di più cantieri nell’area sarà un elemento di delicatezza “E’ difficile che si possa gestire la costruzione del parcheggio di piazza Cittadella in contemporanea con la riqualificazione di piazza Casali mentre non ci dovrebbero essere interferenze con il recupero delle ex scuderie. Ci dovrà essere una ricalibrazione del flusso scolastico e della sosta. Sarà uno scavo lungo e complesso”.

 

 

 

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