Furti sui treni: due denunce

Grazie alle telecamere di bordo la polizia ha individuato i malviventi

Due distinte indagini condotte dalla Polizia Ferroviaria di Piacenza hanno consentito di identificare i presunti autori di furti avvenuti a bordo di treni regionali ai danni di ignari pendolari.

La prima indagine ha riguardato un episodio accaduto lo scorso mese di aprile a bordo di un treno regionale nella tratta Parma-Piacenza quando un viaggiatore, dopo essersi appisolato, si è reso conto che nel frattempo dal suo zaino era stato rubato uno smartphone. L’acquisizione delle immagini dell’impianto di videosorveglianza presente a bordo treno ha consentito di individuare l’autore del furto, un cittadino straniero di 18 anni residente nel parmense, attualmente detenuto per altri reati. Il giovane è stato denunciato per furto aggravato.

La seconda indagine, svolta in sinergia con la squadra di polizia giudiziaria del compartimento Polfer per il Veneto, ha portato all’identificazione dell’autore del furto di un tablet ai danni di una viaggiatrice avvenuto a bordo di un treno regionale nella tratta Padova-Bologna lo scorso mese di giugno.

Anche in questa occasione si sono rilevate fondamentali le telecamere a bordo treno che hanno incastrato l’autore del furto, un cinquantenne pugliese residente nel ferrarese. L’uomo è stato poi rintracciato nei giorni successivi al furto da un poliziotto della Polfer di Venezia che, libero dal servizio, ha riconosciuto la persona immortalata nelle immagini. Una volta fermato, l’uomo ha ammesso il furto ed ha accompagnato i poliziotti presso un negozio di elettronica di Ferrara dove, nel frattempo, aveva consegnato il tablet per resettarne le impostazioni e renderlo nuovamente fruibile. L’uomo è stato così denunciato per furto aggravato ed il dispositivo elettronico recuperato e riconsegnato al legittimo proprietario

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