Depositato l’accordo operativo per l’area APP8 Einaudi

Inizia l’iter per valutare la proposta della C&P S.a.s. Prevista una struttura di vendita alimentare (2.400 mq) e una per attività di somministrazione di alimenti e bevande (400 mq)

La Giunta comunale di Piacenza ha autorizzato nel pomeriggio il deposito di un accordo operativo la cui proposta risale al 2019. La proposta di oggi riguarda l’area denominata APP8 Einaudi che si trova tra la Tangenziale sud e via Einaudi e ha una superficie totale di 12.700 metri quadrati, dei quali 3.810 costituiscono la superficie utile lorda.

L’iniziativa che riguarda l’area in questione, che è di proprietà della C&P sas di Carlo Ponzini & C, prevede la realizzazione di una medio-grande struttura di vendita alimentare (2.400 mq) e di un’altra struttura per attività di somministrazione di alimenti e bevande (400 mq).

L’accordo operativo prevede anche una serie di cosiddette compensazioni a vantaggio della collettività oltre, naturalmente, all’obbligo di costruire le infrastrutture e le opere di urbanizzazione legate all’insediamento.

Come già per gli accordi operativi il cui deposito è stato approvato nelle scorse settimane, anche in questo caso l’iter era iniziato nel 2018 per poi tradursi in una proposta da parte della C&P dell’architetto Ponzini nel 2019. Proposta poi temporaneamente bloccata l’anno successivo, nel luglio del 2020, per effetto di una delibera di Consiglio comunale che prevedeva, in uno specifico punto, la cosiddetta “moratoria”: potevano essere accolte, in base a tale moratoria, solo le proposte che riguardavano attività commerciali di vicinato e non strutture di maggiori dimensioni. Uno dei soggetti privati “toccati” dalla moratoria aveva poi fatto ricorso al Tribunale amministrativo regionale che, nel 2021, gli aveva dato ragione facendo in sostanza cadere il punto del provvedimento che prevedeva la moratoria citata. Sempre nel 2021 il Comune ha poi impugnato la sentenza del Tar e si è ancora in attesa che si pronunci il Consiglio di Stato. Nel frattempo, però, le proposte di accordi operativi – come prevede la legge – hanno ripreso i loro iter. Fino ad oggi.

Con l’ultima delibera, dunque, la Giunta autorizza il deposito della proposta di accordo operativo il cui avviso di deposito dovrà essere pubblicato sul Burert (Bollettino ufficiale della Regione Emilia-Romagna) e contestualmente la predetta proposta dovrà passare al vaglio del Comitato urbanistico di Area vasta (il Cuav). E’ prevista un’istruttoria con la possibilità di formulare osservazioni o contestazioni, dopodiché – se sarà tutto in regola – la pratica (come per gli altri accordi) finirà in Consiglio comunale.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome