Comitato Pertite: “Cittadini lasciati da una politica lontana dai bisogni delle persone”

"Disappunto per la sufficienza con cui Katia Tarasconi ha risposto alla richiesta dell’istituzione di un tavolo tecnico tra Comune, Demanio e Ministero della Difesa per l’acquisizione dell’ex area militare"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del Comitato amici del Parco Partite in risposta alla bocciatura dell’ordine del giorno inerente alla richiesta di istituire un tavolo tecnico coordinato dal Comune per l’acquisizione dell’ ex area militare della Pertite da convertire in parco urbano.

“Alla luce di quanto emerso dal consiglio comunale del 26/09/2024 in relazione all’ordine del giorno riguardante la Pertite presentato dalla consigliera Zanardi di Fdi, come Comitato Pertite non possiamo esimerci dall’esprimere tutto il nostro disappunto per la superficialità e la frettolosità con cui è stato liquidato l’oggetto dell’ ordine del giorno soprattutto da parte della Sindaca.
Il nostro disappunto non scaturisce tanto dall’esito negativo del voto (alla fine l’Odg non è passato per un solo voto) quanto per la sufficienza con cui Katia Tarasconi ha risposto alla richiesta dell’istituzione di un tavolo tecnico tra Comune, Demanio e Ministero della Difesa per l’acquisizione dell’ex area militare Pertite per farne un parco. Quella della Pertite è una questione che tiene banco da ormai vent’anni e fin dall’inizio abbiamo sempre ritenuto che
un tavolo tecnico attorno al quale riunire tutti i soggetti interessati fosse un passaggio fondamentale per sbloccare la situazione e intraprendere il giusto percorso per arrivare al parco. L’ odg presentato ieri in consiglio passa anche attraverso l’audizione dell’08/05/2024 del comitato Pertite in commissione 2 “ambiente e territorio”. Anche in quell’incontro abbiamo ribadito la necessità di insistere nell’interlocuzione dell’amministrazione con Difesa e Demanio per arrivare al Tavolo. L’esito dell’audizione fu assolutamente positivo tant’è che fu votata all’unanimità la proposta di presentare alla Sindaca un’ odg mirato alla discussione per istituire il Tavolo tecnico. Nel consiglio del 26 settembre la Sindaca ha spiegato che un tavolo tecnico non è possibile da istituire in quanto Ministero e Demanio non risponderebbero ne alle mail ne al telefono.
Dice, la sindaca, che ha provato più volte a chiamare ma più di così non sa cosa fare…..
Siamo sempre stati consapevoli del fatto che sia complicato stabilire e mantenere i contatti con enti e ministeri a Roma, ma riteniamo che non sia ammissibile che un sindaco allarghi le braccia rassegnato rinunciando di fatto ad un progetto nato dal basso e vede coinvolte migliaia di persone, solo perché la segreteria di un ministero non risponde al telefono o non legge le mail.
Per esempio non possiamo non ricordare la recente acquisizione da parte del comune, delle ex-scuderie di Maria Luigia in piazza cittadella accanto a palazzo Farnese da destinare a nuova sede del mercato coperto. Il buon esito di questa operazione non sarebbe mai stata possibile senza una seria e continuativa relazione tra gli Enti che guarda caso sono gli stessi con cui l’amministrazione dovrebbe interloquire per la Pertite ma non riesce a contattare. Ci chiediamo e chiediamo alla Sindaca il perché. Ci chiediamo inoltre perché la reazione del consiglio comunale sia stato tanto inconsistente dato che le spiegazioni della sindaca sono state di fatto uno schiaffo al buon senso e all’intelligenza dei presenti in aula… Ci saremmo aspettati delle prese di posizioni decise e molto argomentate soprattutto da quei consiglieri (anche di maggioranza!!) che solo poche settimane fa avevano votato in commissione a favore di un tavolo tra le parti che avrebbe finalmente sbloccato la situazione.
È evidente che ancora una volta i cittadini sono stati lasciati soli a causa di una politica sempre più lontana dai bisogni delle persone e disinteressata al futuro e alla salute della comunità .Noi non ci fermeremo perché pensiamo che Piacenza abbia il diritto di avere un parco alla Pertite e a rivendicarlo non è solo il comitato ma tutti quei cittadini che in questi anni hanno votato, firmato e manifestato, per avere davvero una città più bella”.

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