Cinquanta gioielli a quattro ruote per la quarta edizione del Circuito dei Castelli

Milano, Genova, Pavia, Parma e ovviamente Piacenza. Sono solo alcune delle province da cui provenivano i partecipanti al Circuito dei Castelli 2024, manifestazione organizzata dal Club Veicoli Storici Piacenza giunta alla sua quarta edizione. Un dato che dimostra chiaramente quanto ormai il CVSP sia una vera e propria istituzione tra i collezionisti di mezzi classici, forte di percorsi studiati apposta per unire la passione per i motori, paesaggi e località mozzafiato, enogastronomia. Partito da Gossolengo, in piazza Roma, il serpentone composto da veri e propri gioielli dell’automobilismo ha raggiunto Rivalta per una visita al castello. Subito dopo, passaggio ad Agazzano, per poi raggiungere Gazzola e infine Piozzano per il grande pranzo in compagnia all’agriturismo La Sorgente. Davvero ampia la partecipazione: un centinaio gli iscritti e una cinquantina le vetture.

“Siamo estremamente soddisfatti di questi numeri: nonostante le previsioni meteo non fossero delle migliori, la risposta dei nostri iscritti è stata davvero importante. Una partecipazione davvero gratificante”, commentano i membri del club.

Prima della partenza, Piazza Roma a Gossolengo è diventata una propria vetrina, ospitando un’esposizione di mezzi classici di grande pregio. Una rassegna che ha attirato la curiosità e lo stupore anche dei residenti, di tutte le età, che si sono avvicinati per ammirare pezzi da collezione.

Una prestigiosa e introvabile Lancia Aurelia B20 IV Serie del 1954 faceva bella mostra di sé accanto a una iconica Matra Simca del ’78, quest’ultima caratterizzata dai celebri sedili anteriori a tre posti e dallo schermo del cruscotto illuminato dalla speciale luce verde. Per non parlare dei tanti altri pezzi: dall’Alfa Romeo 1600 Spider “Duetto” a una Ferrari 308 Quattrovalvole del 1984, passando per una Lancia Fulvia del ’72, una Ford Mustang del ’67, considerata rara perfino negli Stati Uniti, e una Corvette Stingray degli anni ’70. Ospite d’onore un’Alfa Romeo 4C del 2015: “Non è ancora una vettura classica, ma è comunque un capolavoro del Made in Italy”, spiegano gli addetti ai lavori. Insomma, ce n’era davvero per tutti i gusti, di ogni anno e da ogni parte del mondo.

“Anche questa varietà di modelli è qualcosa che ci rende orgogliosi”, commentano i soci del club. Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Gossolengo, Andrea Balestrieri, ormai grande amico del CVSP: non a caso il primo cittadino ha voluto presenziare indossando proprio la t-shirt ufficiale del club sotto la fascia istituzionale.

“Ringraziamo tutti i soci che hanno lavorato duramente per organizzare questa giornata. Un grazie anche ai tanti partecipanti che non si sono fatti intimorire dal tempo incerto. Diamo appuntamento al prossimo evento, ovvero la ‘Giornata del veicolo d’epoca’ in calendario il prossimo 29 settembre”.

Appena prima di partire, uno dei partecipanti ammira un’ultima volta lo schieramento di auto ordinatamente parcheggiate in piazza: “Vede quante cabrio ci sono? Noi collezionisti non abbiamo certo paura di due gocce d’acqua…”.

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