Biblioteca albanese alla Passerini Landi? L’assessore Polledri dice no

Biblioteca Passerini Landi Piacenza

Riceviamo e pubblichiamo una lettera di Alberto Spagnoli, meglio noto con il nome d’arte di Alberto Esse sula vicenda della biblioteca albanese, da anni in cerca di una collocazione. Attualmente custodita in un garage poteva essere collocata presso la Passerini Landi ma l’assessore Massimo Polledri ha espresso parere negativo. Una scelta che Alberto esse critica definendola “miope chiusura”

“Con riferimento alla lettera prot. N. 17749 del 12/2/2018 in cui viene avanzata la richiesta di allestire all’interno della Biblioteca Comunale Passerini Landi uno scaffale dedicato alla ‘Biblioteca Albanese 29 Novembre’ sono a riferire il parere negativo espresso dall’assessore”.

Questa è la laconica risposta dell’incolpevole direttore della Biblioteca Passerini Landi alla domanda avanzata dalla Biblioteca Albanese (incolpevole perché il parere negativo è dell’assessore Polledri).

La Biblioteca Albanese “29 Novembre” si è costituita come organismo culturale non a fini di lucro nel Marzo del 1993 e con la sua dotazione di oltre duemila libri è la più importante biblioteca albanese presente in Italia.

Da quella data, oltre alla sua attività istituzionale consistente nel fornire un sostegno documentario sull’Albania ad università, ricercatori, studiosi (tra cui il filosofo Ludovico Geymonat, la linguista e scrittrice Maria Corti, lo studioso di cultura popolare Michele Straniero) giornalisti mass media nazionali ecc. e nel praticare la consultazione ed il prestito librario ai propri utenti, in maggioranza immigrati albanesi, ma non solo, si è dedicata ad una molteplice attività di carattere culturale nel campo della interazione culturale.

La biblioteca ha avuto la sua sede pubblica presso la Casa delle Associazioni di Via Capra fino alla chiusura di questa e oggi si trova in scatoloni stipati in un garage.

Nel periodo 15-21 Novembre 2003 è stata realizzata presso la Biblioteca Passerini Landi con il patrocinio del Comune di Piacenza e dell’Ambasciata albanese in Italia un’esposizione di Libri Fotografici sull’Albania dal titolo “ALBANIA: LIBRI FOTOGRAFICI, da Pietro Marubi a Niko Xhufka”. All’inaugurazione erano presenti il Direttore della Biblioteca Passerini Landi Stefano Pronti, la Direttrice della Biblioteca Albanese “29 Novembre” Paola Guerra, l’Assessore alla Cultura del Comune di Piacenza Vittorio Anelli e l’Ambasciatore Albanese Pëllumb Xhufi.

In questi anni tutti gli assessori succedutesi da Anelli a Reggi, da Trespidi a Parenti hanno espresso un loro interessamento per dare una dignitosa sede alla Biblioteca Albanese possibilmente all’interno della Passerini Landi, purtroppo con scarsi risultati pratici. Quest’ultima richiesta, viste la difficoltà precedenti, proponeva la sistemazione (in comodato d’uso gratuito) di una selezione di 100/150 titoli degli oltre 2500 volumi che sarebbero andati a costituire semplicemente uno scaffale (libero) della sezione lingue straniere arricchendo, tra l’altro, la Passerini Landi di una sezione linguistica unica in Italia.

La risposta dell’Assessore costituisce una miope chiusura nei confronti di una iniziativa di facile realizzazione che avrebbe potuto dotare la Passerini Landi di un settore librario che costituisce una eccellenza nel suo genere per importanza e interesse nazionale.

Altresì è una offesa alla comunità albanese di Piacenza (la seconda per ordine di importanza) da sempre sostenitrice ed utente della biblioteca ed anche alla figura di Paola Guerra, a cui attualmente è intitolata la Biblioteca Albanese e che oltre ad essere stata direttrice storica della stessa, ha fondato a Piacenza la mediazione culturale e ed è autrice dei principali dizionari e manuali di lingua albanese pubblicati in Italia (con Vallardi e Zanichelli).

Alberto Spagnoli (Alberto Esse)

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